IL RIASSETTO

Tim rinnova la prima linea manageriale. Lascia Rigoni

A Stefano Siragusa la funzione di Chief Revenue Officer, mentre Nicola Grassi è il nuovo Chief Technology & Operations officer. A Paolo Chiriotti la responsabilità del procurement

Pubblicato il 06 Lug 2021

A. S.

TIM_TowerPhoto

Valorizzare le risorse interne in vista dell’avvio di importanti progetti di sviluppo, in coerenza con gli obiettivi del piano d’impresa 2021-2023.  E’ questa la motivazione che ha portato a una serie di cambiamenti all’interno della prima linea manageriale di Tim, annunciati nelle scorse ore dall’azienda con effetto immediato.

In conseguenza di questa decisione Stefano Siragusa, che era già key manager in quanto Chief technology officer, e che detiene 379.157 azioni ordinarie Tim, assume la funzione di Chief Revenue Officer. A Nicola Grassi, che era il responsabile del procurement e che detiene 260.000 azioni ordinarie di Tim, è stata affidata la funzione di Chief Technology & Operation Officer, mentre a Paolo Chiriotti (che detiene 100.000 azioni ordinarie della società) va la responsabilità del procurement.

“A Federico Rigoni, che lascerà il Gruppo in via consensuale – si legge in una nota dell’operatore – va il ringraziamento per il significativo contributo professionale e manageriale prestato”. Al manager, conclude la nota, che non risulta titolare di azioni Tim, “sarà riconosciuto un trattamento di severance conforme con la politica di remunerazione approvata dall’Assemblea del 31 marzo 2021”.

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