LA SEMESTRALE

Tiscali, la fibra traina i conti in recupero: le perdite scendono a 12,5 milioni

L’operatore nella prima metà dell’anno registra ricavi stabili per 72,9 milioni e un ebitda a +63%. Rimodulato il piano di rimborso, che partirà dal 2023, con l’estensione della scadenza al 2026. Clienti dell’Ftth a +26%

Pubblicato il 11 Ott 2021

A. S.

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I primi sei mesi del 2021 si chiudono per Tiscali con i conti in recupero e un miglioramento dell’indebitamento finanziario, con le perdite che scendono a 12,5 milioni di euro. I ricavi stabili ammontano a 72,9 milioni, per un ebitda a 11,9 milioni, a +63,6%. A certificarlo è la relazione finanziaria semestrale dell’operatore, che è stata approvata dal Consiglio d’amministrazione presieduto da Alberto Trondoli, e che evidenzia come il gruppo possa contare su disponibilità liquide per 10,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 4,4 milioni di fine 2020. Annunciando i risultati la società, che ha sede a Cagliari e conta su 530 dipendenti, specifica anche di aver firmato accordi di modifica dell’indebitamento senior del gruppo a medio e lungo termine con Intesa San Paolo e Banco Bpm, con il piano di rimborso che è stato rimodulato dal marzo 2023 e i pagamenti riscadenzati fino a marzo 2026.

L’accordo, “unitamente all’aumento di capitale derivante dall’attuazione del prestito obbligazionario – spiega in una nota la società fondata e guidata da Renato Soru – consentiranno alla società di reperire risorse da destinare al soddisfacimento delle esigenze di liquidità di breve/medio periodo, garantendo una proficua gestione dei flussi finanziari al servizio del business nell’arco del piano”.

Dalla relazione finanziaria emerge che al 30 giugno 2021, il gruppo registra un indebitamento finanziario netto negativo per 88,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 92,1 milioni al 31 dicembre 2020, per una riduzione delle perdite di 3,9 milioni di euro nel primo semestre 2021 rispetto ai 16,4 milioni del primo semestre 2020. I ricavi registrano una crescita, passando dai 72,5 milioni di euro del 2020 ai 72,9 milioni della prima metà del 2021 i primi sei mesi di quest’anno. In crescita i clienti della fiber to the home, con un +26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un portafoglio di 648.300 clienti, in lieve discesa rispetto ai 672.700 al 31 dicembre.

Secondo il piano industriale 2021-2024 approvato a settembre, si legge nella relazione finanziaria, il primo obiettivo è l’utile di bilancio, da raggiungere nel 2023. L’obiettivo per il futuro è di focalizzarsi su offerte convergenti FibraMobile 4G e di riposizionare il marchio sui servizi digitali, rafforzando le vendite online e organizzando una nuova rete di vendita nel canale fisico, con una nuova strategia di vendita via e-commerce.

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