Telemedicina, operazione in streaming con Google Glass

Pubblicato il 24 Set 2013

Il primo prototipo di sistema di artro-endoscopia wireless Wad (Wireless Arthroscopic Device) sviluppato dalla multinazionale di tecnologia Indra e ideato dal prestigioso traumatologo spagnolo Pedro Guillen, della clinica Cemtro di Madrid, è stato utilizzato per eseguire un intervento chirurgico pionieristico al ginocchio, ed è stato trasmesso in diretta per quasi 300 università e ospedali in cinque continenti. Questa innovativa iniziativa nel campo della telemedicina è stata possibile grazie allo sviluppo tecnologico che l’azienda spagnola Droiders ha realizzato su Google Glass attraverso il suo sistema Glassters Streamer.

Questa lezione magistrale, in onda lo scorso martedì, 17 settembre e impartita dal dottor Guillen, ha formato medici e studenti di medicina provenienti da paesi come il Messico, Brasile, Colombia, Spagna, Stati Uniti, Bahrain o Argentina in due tecniche d’avanguardia. Da un lato, l’artroscopio wireless (Wad), la prima soluzione wireless mondiale, che migliora e facilita notevolmente interventi artro-endoscopici e s’integra con la storia clinica del paziente. Dall’altro, l’impianto di leucociti autologhi nel ginocchio di un paziente, una tecnica che serve per curare le malattie nelle articolazioni e che è stata effettuata con il supporto di artroscopio wireless.

Questa esperienza, prima nel suo genere, ha permesso di creare un nuovo concetto, “la sala operatoria singola e globale”, ed è stata seguita attraverso il link di Youtube della pagina della clinica Cemtro e del sito web di Droiders, che ha trasmesso a porte aperte.

Inoltre, dai quasi trecento punti di partecipazione è stato possibile fare domande al professor Guillen e al suo team tramite chat, e due chirurghi sono intervenuti attivamente per commentare in tempo reale il corso dell’operazione. Il formato della ritrasmissione ha incluso nello stesso schermo diverse immagini del procedimento medico: il campo operatorio si vede dai Google Glass, le immagine del dispositivo artroscopico di Indra, e quella di una telecamera con una vista di tutta la stanza. Le tre immagini sono state ampiamente integrate in un unico schermo. Da Twitter, gli utenti sono stati in grado di seguire lo sviluppo dell’intervento attraverso @ ClinicaCemtro e l’hashtag # GuillénGlass.

Wad, una soluzione all’avanguardia che migliora la chirurgia e facilita gli interventi in zone di sottosviluppo.

Dall’inizio del 2011 la multinazionale spagnola Indra è attiva nello sviluppo del primo prototipo di sistema di artro-endoscopia wireless Wad (Wireless Arthroscopic Device). Il progetto, ideato dal dottor Guillen, è completamente nuovo nel mondo di artroscopia.

Si tratta del primo dispositivo che non deve essere collegato a una torre artroscopia, o a una fonte di luce. Questo nuovo sistema fornisce molti vantaggi a valore aggiunto ai sistemi tradizionali, perché l’assenza di fili riduce la probabilità d’infezione, il tempo necessario per preparare la sala operatoria e l’infrastruttura per realizzare questi interventi. Facilita anche la piena mobilità del chirurgo mentre esegue l’intervento e il suo costo sarà molto inferiore rispetto ai sistemi convenzionali attuali. Un altro contributo importante è che facilita l’integrazione di video e immagine dell’intervento sulla storia clinica del paziente.

Tutte queste nuove caratteristiche permetteranno l’utilizzo di questa tecnica chirurgica in nuove aree a risorse limitate: centri sanitari, cliniche, posti rurali, ospedali da campo in missioni di pace e cliniche veterinarie.

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