INTERNET OF THINGS

L’Aquila, l’IoT in campo contro le calamità naturali

Apre in collaborazione con l’università abruzzese il quarto Lab sull’Internet of Things di Ads Group: progetterà e realizzerà soluzioni innovative applicate agli “early warning” e alla difesa del suolo

Pubblicato il 01 Ago 2016

A.S.

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Avrà sede a L’Aquila il quarto hub della rete degli “IoT labs” di Ads Group, grazie all’accordo che vedrà come coordinatori del progetto Michael Prisco, direttore innovazione di Ads Group, e Angelo Luongo, direttore del dipartimento di ingegneria civile, edile, architettura e ambientale dell’università degli studi dell’Aquila. Il gruppo composto da aziende dell’Ict e l’ateneo abruzzese daranno così vita a una collaborazione all’insegna delle nuove tecnologie per il “Landslide monitoring”, gli ”early warning” in caso di rischi idrogeologici e le “water smart grid”.

Grazie alla sinergia tra il know-how del Diceaa in ambito strutturale, idraulico, geotecnico, sismico e l’expertise di ADS Group sul fronte dell’Internet of Things, l’IoT Lab dell’Aquila sarà impegnato nell’elaborazione di modelli matematici complessi, si legge in una nota di Ads group, finalizzati allo sviluppo di sensori e soluzioni innovative per il monitoraggio delle frane, la creazione di sistemi di allarme preventivo e l’ottimizzazione delle risorse idriche.

Per lo sviluppo dei progetti in cantiere, il laboratorio sperimenterà le nuove tecnologie abilitanti per la connessione degli oggetti: reti a bassi consumi ed ampio raggio, note sotto l’acronimo di Low Power Wide Area (Lpwa), come Sigfox e LoRa, caratterizzate da basse velocità, scambio di poche decine o centinaia di bit e durata delle batterie anche maggiori di 10 anni.

“Con questo accordo – spiega Michael Prisco – puntiamo a vincere la grande sfida per la tutela ambientale, non più impossibile grazie alle nuove tecnologie IoT. L’apertura del nuovo Lab ci dà l’opportunità di contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro territorio, ad esempio tramite la gestione responsabile – e dunque intelligente – delle risorse idriche, oppure mediante meccanismi di early warning che minimizzano l’impatto sulla popolazione in caso di calamità naturali. Questi sono temi importanti per il nostro Paese, che da troppi anni vive una situazione – non più sostenibile – di emergenza costante”.

“L’apertura di questo nuovo laboratorio ha per noi una valenza particolare – afferma Angelo Luongo, direttore del Diceaa – in quanto nasce dall’iniziativa di una nostra dottoranda, Ilaria Scognamiglio, impegnata sui temi dell’innovazione tecnologica per Ads Group, che ha saputo cogliere e trasferire lo spirito di questo progetto e le grandi opportunità legate all’IoT per la costruzione di un futuro sostenibile”.

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