BTicino lancia le nuove soluzioni per il Ftth

Pubblicato il 13 Set 2016

Per rispondere alla richiesta di installazione di punti di accesso all’edificio e di una terminazione di rete in fibra ottica per ogni unità abitativa, BTicino ha messo a punto un’offerta di soluzioni coerenti con le indicazioni delle Guide CEI. L’offerta BTicino, si legge in una nota della società, “si distingue per alcuni accorgimenti tecnici e, in particolare, per un sistema che garantisce semplicità e qualità tecnica alla terminazione, elemento tecnico molto critico nel collegamento delle fibre ottiche”.

L’innovazione BTicino riguarda in particolare i cavi ottici di connessione tra i punti di accesso delle singole unità immobiliari e i distributori di segnali posti nei locali tecnici.

Le scatole BTicino, spiega l’azienda, hanno di serie un conduttore ottico 4 fibre già preterminato su connettori SC/APC monomodali 9/125 e sistema di tiraggio in due misure standard da 30 o 50 metri. Le maggiori cause di degradazione delle prestazione di un collegamento ottico, infatti, sono determinate dalla scarsa qualità della terminazione, che necessita di un’elevata perizia tecnica e deve essere effettuata in condizioni di estrema pulizia. Ogni scatola BTicino invece dispone di un cavo 4 fibre preterminato su connettori ottici SC, sfalsati per agevolare il tiraggio del cavo e diminuirne il diametro utile a garantirne il passaggio nella tubazione.

Ogni cavo a 4 fibre ottiche, destinate rispettivamente a TV (Fibra digitale Terrestre DVB/T), SAT (Fibra satellite DVB/S), FTTH2 (fibra segnale di operatore TLC 2), FTTH1 (fibra segnale di operatore TLC 1), dall’appartamento arriva in Centro Servizi Ottici dove i 4 connettori verranno attestati su una rastrelliera che identifica il singolo appartamento e la tipologia delle singole fibre. In ogni appartamento, la Scatola di terminazione ottica BTicino può essere installata a muro, o su guida DIN in quadro di distribuzione segnali di appartamento o Flatwall BTicino.

Il centro servizi ottici di edificio (CSOE), prosegue la società, è l’elemento centrale del sistema che consente di connettere le fibre provenienti da ogni Scatola d’appartamento, per un massimo di 8 unità abitative, ad una rastrelliera utile all’operatore di TLC per i segnali provenienti dal sottosuolo. Le fibre TV e satellite provenienti dal Centro Servizio Ottico di Edificio dedicato (CSOE TV) saranno splittate per gli 8 appartamenti con splitter 1×8. Il cavo preconnesso, dall’appartamento arriva al Centro Servizi dove i 4 connettori verranno attestati su una rastrelliera che identifica il singolo appartamento e le singole fibre dello stesso. Per più di 8 appartamenti i Centri Servizi vengono installati in cascata uno sotto l’altro.

Il centro servizio ottico di edificio Tv (CSOE TV) – continua il comunicato – accoglie il cavo proveniente dal terminale di testa (fibre di TV/satellite) per smistare i segnali TV/SAT nelle unità abitative. Ogni fibra sarà divisa in N fibre attraverso degli splitter, per portare il segnale al Centro di Servizi Ottici di Edificio nella rastrelliera corrispondente ad ogni appartamento.

La scatola Terminale di Testa, infine, connette i segnali TV e satellitari in fibra ottica al Centro Servizi TV che lo smisterà nelle unità abitative. Per la dorsale dei segnali che collega la Scatola Terminale di Test, normalmente posta in prossimità delle antenne sul tetto, al vano tecnico dove si trovano i Centri Servizi Ottici dell’Edificio, BTicino propone un cavo preconettorizzato a 8 fibre (Antenna TV, Satellite, 6 fibre per ampliamento) in due misure standard da 30 o 50 metri. Il cavo preconettorizzato BTicino garantisce una qualità ottimale della connessione perché non prevede operazioni di attestazioni in loco.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati