LA RICERCA

Economia digitale, le Pmi puntano su big data e e-commerce

I dati dello studio Intesa Sanpaolo e Cisco: nei prossimi tre anni le piccole e medie imprese vogliono implementare progetti per l’analisi dei dati, “contaminarsi” con le startup e migliorare i processi di vendita online

Pubblicato il 18 Mag 2017

A.S.

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Tra le priorità di “crescita digitale” delle piccole e medie imprese italiane le più importanti sono l’utilizzo dei big data, la contaminazione con le startup nella logica dell’open innovation e il potenziamento dell’e-commerce. Sono le conclusioni a cui giunge lo studio realizzato da Tag Innovation School, Intesa Sanpaolo e Cisco su un campione di 550 aziende, a cui hanno contribuito i ricercatori del master in Digital Transformation per il Made in Italy, il corso creato per formare consulenti che supportino le aziende nel processo di digitalizzazione del proprio business.

Le figure professionali di cui le Pmi ritengono di aver maggiormente bisogno nei prossimi 3 anni sono digital marketing specialist (60%), data analyst (50%), digital officer, (32%) e mobile developer (31%).

Tra gli obiettivi della maggior parte delle Pmi italiane nel campo dell’innovazione digitale c’è al primo posto, per il 77% del campione, la riduzione dei costi aziendali (78%) e l’aumento della produttività (per il 74% degli intervistati). La digital transformation, secondo le aziende che hanno risposto al questionario, ha come principale conseguenza il miglioramento della relazione con i clienti (80%) e dell’organizzazione interna (74%).

“Innovazione, formazione e trasformazione digitale sono gli elementi irrinunciabili e improrogabili per la crescita delle imprese del nostro Paese, come conferma anche l’indagine condotta dai ricercatori del Master in Digital Transformation – dichiara Vittorio Meloni, direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo – Il nostro Gruppo propone a giovani, startup e Pmi che devono imparare a gestire i nuovi strumenti digitali l’esplorazione di nuove soluzioni finanziarie, tecnologiche e di formazione anche attraverso figure e percorsi professionali inediti. L’alto numero di richieste di partecipazione alla prima edizione di questo Master, quasi duemila a fronte di venti posti, dimostra l’utilità e l’attualità del percorso e dei contenuti. Alcuni dei quali, da oggi, saranno disponibili online anche per gli altri aspiranti studenti secondo il principio della condivisione, uno dei principali valori del Gruppo Intesa Sanpaolo“.

“Le aziende sono consapevoli che la digitalizzazione è strategica per la crescita, perché permette davvero di trasformare un modello di business e la relazione con i clienti – commenta Enrico Mercadante, responsabile per l’Innovazione, le architetture e la digital transformation di Cisco Italia – È interessante che siano sensibili all’uso del digitale per cambiare organizzazione e processi interni, così da diventare più efficienti, rafforzare la collaborazione, attrarre talenti; ed è importante che molte non perdano di vista il tema della sicurezza. Allo stesso tempo, stanno capendo che la digitalizzazione non si fa da soli, ma creando alleanze, come dimostra il grande interesse per le startup, in un approccio di innovazione aperta. Non è facile comporre un puzzle così complesso: i digital officer che il Master sta formando aiuteranno ad accelerare la trasformazione”.

Il master in Digital Transformation per il Made in Italy, che conta su 20 studenti selezionati e 20 borse di studio, 12 settimane d’aula e 6 settimane in 6 distretti industriali d’eccellenza per aiutare le imprese a digitalizzarsi, ha preso il via lunedì 20 febbraio. Il percorso formativo itinerante integra 12 settimane di full immersion nelle aule di Talent Garden Milano Calabiana a 6 settimane di consulenza presso aziende del Made in Italy distribuite sul territorio. Il tour prenderà il via il 29 maggio e toccherà 6 città e le rispettive eccellenze: Torino e la smart mobility, Padova e l’industry 4.0, Firenze e il design&fashion, Bologna e l’agri-food tech, Roma e la smart citizenship, Napoli e il travel e logistic tech.

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