L'INTERVISTA

Mammola: “La trasformazione digitale passa anche dal gioco di squadra”

Il managing director-Salesforce Lead Accenture Technology: “La tecnologia è un mezzo: il fine è vivere sempre meglio, insieme. La partnership strategica con Salesforce ha contribuito a dare vita alla strategia ‘cloud first’, e siamo pronti a lanciare insieme nuove sfide”

Pubblicato il 31 Mag 2017

Antonello Salerno

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“Faranno la vera differenza sul mercato le aziende che sapranno porre la tecnologia al servizio delle persone, una tecnologia concepita specificamente per adattarsi al comportamento del singolo. Questa è la nuova frontiera dell‘esperienza digitale. La semplicità e velocità di comunicazione, la riduzione delle barriere e delle distanze interpersonali e quindi, in generale, la gratificazione dell’esperienza del cliente costituiranno il valore dell’investimento sostenuto”. Lo afferma in un’intervista a CorCom Giuseppe Mammola, managing director, Salesforce lead di Accenture Technology.

Mammola, “Cloud first” sembra ormai un imperativo per le aziende che vogliono affrontare in modo strutturato la trasformazione digitale. Qual è la risposta di Accenture a questa sfida?

Per raggiungere il successo nella trasformazione cloud e digital è necessario poter contare su un mix di elementi personali e professionali non banali. Accenture, avendo compreso l’opportunità e la sfida offerte da questo mercato, ha scelto di dedicare un’intera struttura – chiamata proprio “Cloud First” – alla formazione di competenze specifiche su Salesforce e altre tecnologie cloud “pure play”, con l’obiettivo strategico di concentrare la propria forza su risorse di talento che possano accompagnare i nostri clienti nella migrazione verso il cloud e nel rapido raggiungimento dei risultati di business. Lavoriamo per attrarre risorse con soft e hard skills tutt’altro che banali: da un lato creatività, curiosità, passione, determinazione, empatia e inclusività, dall’altro lato competenza, professionalità, sana ambizione, esperienza e visione imprenditoriale. Con una squadra così virtuosa, se mantieni una rotta con il focus rivolto verso innovazione e specializzazione e sei coerente verso i clienti nel mantenere la promessa di valore, la strada per il successo è tracciata.

Tra gli elementi chiave della cosiddetta “strategia digitale a 360°” ci sono temi emergenti come l’intelligenza artificiale, l’IoT e più in generale la rivoluzione 4.0. Come trasformano e trasformeranno il modo per le aziende di mettersi in contatto e comunicare con i clienti?

Le tante sollecitazioni che riceviamo da queste nuove tecnologie, le competenze che ogni giorno acquisiamo e rafforziamo soprattutto in aziende di innovazione come la nostra, sono ovviamente un’enorme opportunità per la vita quotidiana di tutti noi. Uno dei cinque trend della nostra Accenture Technology Vision 2017, “La AI è la nuova UI”, illustra come la AI sta assumendo ruoli più sofisticati nel panorama delle interfacce tecnologiche e tenderà a diventare una competenza essenziale che richiederà al top management un impegno in termini di strategia e di investimento.

Qual è oggi, dal vostro punto di vista, la situazione delle imprese italiane nella trasformazione digitale? La consapevolezza dei vantaggi si è trasformata in propensione a investire?

Viviamo un momento di forte discontinuità in cui vanno colte le opportunità, come quella delle imprese determinate ad investire, soprattutto nel fare gioco di squadra, mettendo insieme le proprie forze a vantaggio di una visione di gioco più strategica, attraverso l’unione di imprenditori ed iniziative di investimento, che mettono a fattor comune le esperienze e permettono di scalare su una dimensione tale da rendere visibili ed apprezzabili gli sforzi che facciamo nell’innovazione. Solo così aumenteremo le chance di raccogliere il ritorno degli investimenti. È un esempio la recente acquisizione di New Energy Group, realizzatasi lo scorso 30 settembre, da parte di Accenture per mettere a fattor comune talenti, competenze e idee innovative con un’azienda leader su scala globale.

Quanto conta in questo momento il tema delle competenze? I manager sono allineati sul tema della digital transformation, o è ancora diffuso l’approccio “analogico” al customer relationship management?

Quando si parla di “trasformazione digitale”, la nostra mente è spesso portata a pensare subito all’approccio tecnologico, a come tagliare il traguardo nella corsa verso le competenze tecniche, gli strumenti, i contenuti, focalizzando tutto sulla parola “digitale”. Personalmente ritengo che, per approcciare in maniera più produttiva, consapevole e divertente questo percorso, dovremmo prestare la maggior attenzione prima di tutto alla “cultura della trasformazione” e del cambiamento che, a differenza della tecnologia, non si può comprare. E’ una ricchezza decisamente più rara da trovare e, quando la troviamo, dobbiamo saperla seminare opportunamente, coltivarla e diffonderla. Non dobbiamo mai dimenticare che la tecnologia è un mezzo; il vero fine è “vivere sempre meglio … insieme”. È questa la sfida che oggi vogliamo raccogliere: cambiare insieme per continuare ad evolvere, crescere e dare il meglio di noi, senza mai perdere la passione per “il nuovo” che guida la crescita.

Avete partecipato come Diamond sponsor al Salesforce Essentials tenutosi il 30 maggio a Milano. Qual è il valore aggiunto in questo campo della collaborazione tra Accenture e Salesforce?

Accenture è stata una delle prime aziende a livello mondiale a lanciare una partnership strategica con Salesforce, avviando così una storia di collaborazione e investimenti sulle tecnologie in cloud. Lo ha fatto creando una vera e propria practice, “Cloud First”, presente ovunque nel mondo. Nonostante la squadra “Cloud First” si estenda sempre di più, contando oggi più di 10.500 professionisti Salesforce nel mondo, grazie anche a merge, fusioni e integrazioni con eccellenze in ambito cloud, noi continuiamo a sentirci ancora pionieri perché insieme con Salesforce lanciamo sempre nuove sfide. La nostra complementarità ci permette di fare la differenza sul mercato, portando un vantaggio unico ai nostri clienti. Da un lato, la competenza tecnologica affermata di Salesforce e dall’altro, le nostre competenze consolidate in diverse industry, con il medesimo orientamento verso l’innovazione e l’obiettivo condiviso di portare valore al cliente. Determinazione, innovazione e passione sono i 3 driver che, uniti a una dimensione globale e conoscenza profonda del mercato, guidano la crescita di Accenture su Salesforce nel mondo. Siamo entusiasti di ciò che porta cambiamento, perché anche se estremamente impegnativo, ci permette di crescere e portare ai nostri clienti maggior valore. E come mi piace ripetere spesso ai nostri talenti, non dobbiamo mai smettere di innovare e cambiare, perché cambiare… è il modo migliore per crescere.

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