SCENARI

Consumi tagliati del 20%, scatta l’ora della digital energy

Applicazioni IoT integrate con i software gestionali permettono un controllo e un’ottimizzazione dei costi che possono portare rilevanti benefici alle imprese

Pubblicato il 03 Lug 2017

F.Me

placeholder

L’Internet of Things sta creando uno scenario ricco di opportunità non solo nell’ambito del business ma anche in quello dell’efficienza energetica, un mercato che solo nel 2016 ha toccato i 5,5 miliardi di euro di investimenti – registrando una crescita di oltre il 10% rispetto all’anno precedente – e con interventi nel settore industriale pari a 1,7 miliardi di euro.

E’ questo il settore della “digital energy”, in cui si delineano interessanti direzioni per perseguire obiettivi di massima efficienza a fronte della gestione di una crescente quantità di informazioni. Su questi temi si sono confrontati nel corso del convegno “Digital Energy, Innovative solutions and new opportunitiesSeaside, realtà italiana all’avanguardia nell’innovazione per l’efficienza energetica, Microsoft Italia e Energy & Strategy Group.

Le applicazioni IT per la Digital Energy al servizio dell’energy management, sempre più integrate con i software gestionali già presenti nelle aziende, permettono infatti un controllo e una ottimizzazione dei costi energetici che possono portare rilevanti benefici alle imprese.

Dalle analisi condotte da Seaside sulle diagnosi energetiche effettuate in 250 aziende nel 2015 emerge che, in media, nelle realtà con consumi energetici di circa 2 milioni di euro, è possibile ottenere una riduzione del 20% della quantità di energia utilizzata a produzione ferma (Baseload) attraverso l’impiego di soluzioni in grado di correggere e limitare tali inefficienze.

Queste azioni possono essere efficacemente messe a punto attraverso soluzioni evolute di Energy Intelligence come SaveMixer, software che associa algoritmi e modelli di machine learning alla competenza decennale di Seaside nel campo dell’efficienza energetica, creando un prodotto unico sul mercato. Grazie a SaveMixer le aziende non solo possono monitorare l’andamento dei consumi, ma soprattutto stabilire in maniera semplice ed efficace le azioni di efficientamento, per raggiungere il consumo ottimale e senza sprechi, in riferimento agli obiettivi industriali e al modello di business prefissato.

“Con la nuova economia basata sui dati parliamo di quarta rivoluzione industriale perchè non soltanto viene introdotta l’informazione strategica come nuovo elemento nella catena del valore, ma perchè il dato stesso diventa talmente fondamentale da cambiare il meccanismo di funzionamento di tutti gli altri elementi – spiega Fabio Moioli, direttore della divisione Enterprise Services di Microsoft Italia – In questo contesto, Microsoft punta ad essere un acceleratore di questa nuova trasformazione digitale che pone i dati al centro grazie alle proprie tecnologie in ambito Cloud, Business Intelligence a Artificial Intelligence, per valorizzare appunto le informazioni utili a generare risposte efficaci a vantaggio delle collettività e delle organizzazioni, pubbliche e private”.

“Con SaveMixer abbiamo concepito un prodotto che va oltre il semplice monitoraggio e che fornisce alle aziende una soluzione in grado di integrarsi sia con i sistemi produttivi delle aziende manifatturiere più energivore, ad esempio piattaforme Mes e Plc, sia con le applicazioni di business come gli Erp – Paolo Benfenati, Ad di Seaside – Questo in particolare costituisce un notevole elemento di distinzione, in quanto permette alle aziende di concentrare la loro attenzione sulle aree che rappresentano la migliore opportunità di efficientamento e sulla implementazione delle relative azioni operative, in un ciclo di miglioramento continuo”.

Un caso di successo dell’adozione di SaveMixer è rappresentato da East Balt Bakeries Italia, azienda della provincia di Modena che produce pane fresco e surgelato per hamburger e che rifornisce le principali catene di ristoranti fast food. Nello specifico, East Balt Italia si trovava nella situazione di dover monitorare le emissioni di CO2, per rientrare nei piani di miglioramento continuo richiesti dai clienti, oltre al proprio consumo energetico. Tramite l’adozione di SaveMixer, Seaside ha offerto a East Balt Italia un servizio di energy management con monitoraggio mensile dei consumi che consente loro di individuare le aree di miglioramento e di sensibilizzare i dipendenti sulle buone pratiche da adottare attraverso la condivisione di report. Inoltre, SaveMixer ha consentito in diverse circostanze di anticipare guasti e malfunzionamenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

D
Digital energy
I
IoT
M
Microsoft

Articolo 1 di 4