SICUREZZA

Cybercrime, Puglia la regione più sicura d’Italia

Crimini informatici più diffusi in Liguria, Molise e Valle d’Aosta secondo l’analisi di Das. Al Sud minore incidenza di reati

Pubblicato il 31 Ago 2017

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E’ la Puglia la regione italiana che registra il numero più basso di reati informatici (1 denuncia ogni 496 abitanti). Emerge da un’analisi di Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che con “Difesa Web” assiste in giudizio i cittadini vittime di frodi informatiche e fornisce strumenti di monitoraggio per prevenire furti d’identita’ e altre truffe online.

“La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorita’ giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti. I danni economici per chi subisce questo tipo di reato possono essere rilevanti e a volte difendersi in giudizio puo’ essere complicato e richiedere tempi lunghi”.

A livello nazionale, dopo la Liguria (1/246), le regioni con la più alta densita’ di crimini informatici sono Molise (1 denuncia ogni 290 abitanti) e Valle d’Aosta (1/294). DAS segnala un’elevata densita’ di questi crimini anche in Campania, dove nel 2015 si e’ registrata una denuncia ogni 328 residenti, Piemonte (1/343) e Friuli Venezia Giulia (1/349). Puglia (1 denuncia all’autorita’ giudiziaria ogni 503 abitanti), Sicilia (1/496) e Basilicata (1/483) sono invece le regioni con la piu’ bassa frequenza di reati informatici.

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