IL REPORT

Insurance, la rivoluzione parte dal cloud

Il rapporto 2017 di Indra Minsait: i modelli di business dovranno sempre più prendere in considerazione lo sviluppo di ecosistemi aperti per facilitare le partnership. Nuove opportunità grazie a smart car, smart home, cybersecurity e assistenza sanitaria da remoto

Pubblicato il 13 Set 2017

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Assistere meglio i clienti, e allo stesso tempo sfruttare le potenzialità abilitate dal digitale nell’aprire nuove opportunità di mercato. E’ la sfida che si trovano davanti le compagnie assicurative per le quali la digital transformation può essere una importante occasione di crescita e di cambiamento. A fotografare la situazione è il rapporto sulle tendenze del settore assicurativo 2017 (“Il settore assicurativo, la trasformazione verso il risk management completo e personalizzato”) realizzato da Indra Minsait insieme agli esperti della società nel settore.

Secondo gli esperti di Minsait, business unit di trasformazione digitale di Indra, e del business assicurativo, questo nuovo scenario definirà le basi per lo sviluppo di un nuovo modello di prestazioni di servizi al cliente, basato sulla gestione completa dei rischi attraverso le tecnologie disruptive, che sarà in grado di coniugare le strategie di ottimizzazione dei costi e di differenziazione dei prodotti.

La sfida principale per i player del settore sarà la creazione di nuovi modelli di business basati su piattaforme aperte, che consentiranno alle compagnie assicurative di offrire ai propri clienti prodotti e servizi di terze parti. Poi lo sviluppo di prodotti contestuali e personalizzati a partire dalle conoscenze create dalle impronte digitali lasciate dal consumatore attraverso il cellulare e le reti sociali.

“La tecnologia è diventata un elemento chiave per i nuovi modelli di rapporto con il cliente – afferma Elena Pablos, direttore del mercato Assicurativo di Indra – Nonostante ciò, la strategia determinerà il successo della trasformazione digitale. A questo scopo, contare su partner tecnologici di garanzia ci consentirà di focalizzarci sulla strategia”.

Quattro i prodotti che contraddistinguono il potenziale di impatto sul modello di business attuale delle compagnie assicurative: le assicurazioni per la Connected Car, la Smart Home, la Smart Health e la Cyber-assicurazione.

“La connected car si evolverà verso un modello di pagamento per rischio in cui l’assicurazione dovrà integrare servizi a valore aggiunto quali la prevenzione dei guasti o parcheggi – sottolinea Miguel Ángel Gonzalez San Román, direttore di Digital Solutions di Minsait – A sua volta, esso richiederà la firma di alleanze in cluster, dove parteciperanno i produttori di veicoli, le compagnie assicurative e le società di tecnologia come providers della piattaforma IoT che supporta il modello”. Qualcosa di simile accadrà nel campo delle assicurazioni per la Smart Home, dove le compagnie assicurative aspirano a diventare un player dell’ecosistema nel quale si supportano i servizi, ridefinendo l’assicurazione per la casa, mentre l’analisi delle informazioni raccolte attraverso i sensori consentirà di segmentare il profilo di rischio e offrire prezzi più competitivi.

In questa prospettiva sarà importante per le compagnie assicurative scommettere sullo sviluppo di piattaforme con architetture aperte in grado di facilitare l’utilizzo dei dati proprietari e di terzi. “Per il settore assicurativo attuale, le Insurtech rappresentano più un’opportunità che una minaccia – aggiunge Gonzalez San Román – in quanto funzionano come il banco di prova di nuove idee e modelli di lavoro replicabili dalle compagnie assicurative”.

Le compagnie, emerge dal report, dovranno promuovere un nuovo modello di rapporto digitale con il cliente, dove il cellulare diventerà il device omnicanale in grado di fornire esperienze avanzate. “E’ necessario portare la digitalizzazione alla messa in funzione dei processi chiave attraverso l’utilizzo intensivo della tecnologia – spiega Hugo Pavan, responsabile di sviluppo dell’offerta del mercato assicurativo di Indra– cercando una maggiore efficienza ed eliminando la presenza fisica e la carta. Ad esempio, in ambiti quali il digital onboarding e la gestione parziale o completa degli incidenti attraverso il cellulare del cliente”.

Stando ai dati di Minsait, la tele-perizia può aiutare a ridurre fino al 50% i costi abitualmente sostenuti dalle compagnie assicurative nelle normali perizie. Inoltre, la registrazione originale dei danni permette un controllo del processo di riparazione con un risparmio superiore al 25%. Altre frontiere aperte dalle nuove tecnologie per migliorare l’efficienza commerciale e operativa sono l’utilizzo della realtà virtuale per i trattamenti a lungo termine e per le malattie croniche, la gamification come mezzo per favorire l’adozione di comportamenti che riducono il rischio e le nuove soluzioni basate su Big Data e IoT per migliorare la lotta contro le frodi e per anticipare il rischio.

Infine, le reti sociali rappresentano un’altra leva del mondo digitale che Minsait ritiene fondamentale per lo sviluppo del settore assicurativo e che sta ridefinendo il ruolo delle compagnie. “Le infrastrutture cloud – si legge in una nota – stanno facilitando l’utilizzo di strumenti di Big data e di Machine learning per analizzare il comportamento dei consumatori al fine di raggiungere una maggiore personalizzazione della proposta, generando engagement, interagendo in tempo reale con i clienti e monitorando la reputation della società e dei concorrenti”.

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