LA NOVITA'

Twitter “si allarga”: in rodaggio il cinguettio in 280 caratteri

Novità in vista per gli utenti del microblogging: “Un esperimento su alcune lingue, per consentire una maggior flessibilità nei messaggi”, spiega l’azienda. Ma l’obiettivo reale è un altro: provare ad incrementare il traffico

Pubblicato il 27 Set 2017

F.Me.

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Twitter “si allarga”. Il microblogging ha annunciato che aumenterà il limite massimo dei caratteri disponibili dagli attuali 140 a 280. Twitter, in una nota, spiega però che la novità riguarderà solo alcune lingue. “Quando una persona twitta in inglese o in italiano si legge nel post ufficiale dell’annuncio – si imbatte velocemente nel limite dei 140 caratteri e deve modificare il tweet in modo che si adatti perfettamente. Qualche volta, deve cancellare qualche parola che trasmette un significato o un’emozione importante o addirittura non cinguettare. Ma quando un ragazzo giapponese twitta nella sua lingua, non ha lo stesso problema: finisce di condividere il suo pensiero e ha ancora spazio a disposizione”.

Questo perché in lingue come il giapponese, il coreano e il cinese è possibile comunicare il doppio delle informazioni in un solo carattere, a differenza, ad esempio, delle lingue neolatine. “Solo una piccola percentuale di tweet inviati in giapponese è di 140 caratteri (lo 0,4%). In inglese, invece, una percentuale molto più elevata è di 140 caratteri (9%) – si legge nel post – La maggior parte dei tweet giapponesi sono di 15 caratteri, a differenza di quelli inglesi, che ne hanno 34. La nostra ricerca dimostra che il limite dei caratteri è uno dei principali motivi di frustrazione per le persone che twittano in inglese, ma non per quelle che lo fanno in giapponese”.

Ma alla base della novità c’è anche altro ovvero il tentativo di aumentare il traffico. “Abbiamo notato che quando le persone non sono costrette a comprimere i propri pensieri in 140 caratteri e ne hanno ancora a disposizione, tendono a twittare di più”.

“Sappiamo che chi twitta da anni sia legati ai 140 caratteri – ammette la società – Ma abbiamo voluto comunque tentare questo esperimento. Abbiamo visto cioè che consentirà di fare e ci siamo innamorati di questo cambiamento”.

Non si tratta dunque della funzione “tweet storm” di cui si era parlato qualche giorno fa ma proprio di un allungamento del cinguettio. Niente paura, però. Twitter rimarrà sinonimo di brevità: “I tweet vanno dritti al punto con le nformazioni o i pensieri che contano. Questo è ciò che non cambieremo mai”, conclude il post.

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