L’Emilia Romagna mette online le start up

La Regione e il Consorzio Aster battezzano il primo portale interamente dedicato alle nuove imprese. Via Web l’accesso a tutti i servizi necessari ad aprire una nuova azienda

Pubblicato il 10 Giu 2011

L’Emilia Romagna mette online le start up

Un nuovo portale interamente dedicato alla creazione di impresa
innovativa. Si tratta di “Emilia-Romagna Start up”
(www.emiliaromagnastartup.it), realizzato Consorzio Aster e dalla
Regione Emilia-Romagna.

“Quello che abbiamo voluto realizzare – commenta Paolo
Bonaretti, direttore generale di Aster – è un ambiente virtuale
che semplifichi l’accesso ai servizi necessari a creare una nuova
impresa. Non solo, ma permetterà anche un accesso prioritario a
tutti i supporti presenti in Regione e un contatto diretto con le
imprese consolidate sul mercato. Il tutto in modo molto più veloce
rispetto ad ora”.

La formula scelta, anche in questo caso, è stata quella di dare
voce ai casi concreti. A dare il proprio contributo alla
presentazione del portale sono state infatti tre start up
eccellenti, che proprio grazie al web hanno conosciuto un vero
successo in pochissimo tempo. A partire da Tiwi, nata nel 2010
grazie a un bando del Comune di Reggio Emilia e specializzata nella
progettazione e realizzazione di video usando storytelling e motion
graphics; tra i clienti annoverà oggi colossi del calibro di
Adecco, Oracle e Sky.

È intervenuta anche Makeitalia, l’unica azienda italiana che fa
della Supply Chain il proprio Core Business, con un’idea di
impresa legata all’eccellenza, all’innovazione e alla
concretezza. I tre soci fondatori, laureati in Ingegneria,
provengono da ruoli manageriali e direttivi in realtà quali
Aprilia, Ferrari, Maserati, Gruppo Fiat, Magneti Marelli. A
chiudere il cerchio è stata Musix Match, start up che ha creato il
più grande database al mondo di testi musicali (5,3 milioni di
brani) e ha siglato accordi di licenza con Bmg, Universal e Sony
Music. Non più di un mese fa Musix Match ha chiuso, in occasione
del "San Francisco Music Tech", un finanziamento da 2,5
milioni di euro.

Il portale è stato presentato ieri in occasione del Research to
Business alla Fiera di Bologna. “L'edizione di quest'anno
di Research to Business è stata un vero successo, sia in termini
di presenze che di progetti proposti – puntualizza
l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo
Muzzarelli -. In particolare sono rimasto colpito dalla start up
vincitrice della finale del Premio Imagine Cup, che con il suo
progetto – permette di utilizzare il pc anche a chi ha gravi
disabilità motorie, attraverso l'interpretazione del movimento
degli occhi – ha unito il massimo dell'Ict al sociale. Un
esempio da seguire”.

Assegnati anche due premi in cui le Start up espositrici
dell'Area Start2B si sono votate tra loro: menzione speciale a
Cross Lab e premio all'impresa più originale ad Apparati
Effimeri.

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