IL PUNTO

Video on demand, ecco il modello Uk

E’ una delle best practice europee. Niente da invidiare agli Usa, anzi. E il mercato cresce a ritmi da record

Pubblicato il 11 Lug 2015

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La convinzione diffusa che il mercato del Video On Demand europeo sia arretrato rispetto a quello Usa viene ampiamente smentita se si guarda al Regno Unito. Questo paese, oltre a ricoprire un ruolo rilevante in Europa, si caratterizza per la grande vivacità, l’elevata concorrenza e la forte competizione sul prezzo. Le ragioni di questo dinamismo derivano da numerosi fattori, a cominciare da una buona infrastruttura di rete, che permette grande velocità di banda oltre a una diffusione capillare sul territorio, e dalla grande dinamicità dei tanti attori sul mercato.

Anche le telco giocano un ruolo importante. BT oltre ad essere presente nell’offerta gratuita, ha fatto il suo ingresso nella Tv a pagamento, attraverso l’acquisto dei diritti delle principali manifestazioni sportive per quasi £2 miliardi: Champions League, diritti esclusivi su tutti gli incontri, per il triennio 2015/18 per £900 milioni; Premier League, diritti su due pacchetti, per il triennio 2016/19 per £960 milioni. Infine va sottolineato l’accordo di distribuzione di Netflix sul set-top box YouView nel novembre del 2014.

Nei primi mesi 2015, il mercato nazionale ha visto il rafforzamento di alcuni player come TalkTalk, che ha acquistato il servizio Vod Blinkbox dell’operatore Tesco attivo nella Gdo per circa £5 milioni. L’operazione include anche la cessione degli asset Broadband e Voce (circa 75mila famiglie broadband e 20mila voce). Blinkbox dovrebbe essere integrato nella piattaforma TalkTalk Tv a partire dal secondo semestre 2015. Nello stesso periodo, a distanza di due mesi dall’accordo raggiunto da BT, Netflix è entrato a far parte anche dell’offerta di TalkTalk, attraverso il set-top box YouView.

Dal canto suo Amazon, dopo il rebrand di Lovefilm in Amazon Prime avvenuto nel febbraio 2014, si è attivato fortemente per rilanciare il proprio servizio SVOD, rivedendo anche la politica commerciale e iniziando a investire in produzioni originali come il diretto competitor Netflix. Inoltre nel mese di marzo 2015, dopo il successo negli Usa, Amazon ha lanciato anche in UK il digital media streamer Fire TV Stick a un costo di £35. Simile al dispositivo Chromecast di Google, la chiavetta HDMI di Amazon permette l’accesso diretto a numerosi servizi on-demand tra cui Amazon Instant Video e Amazon Prime Instant Video, Netflix, BBC iPlayer, BBC News, BBC Sport, Demand Five, Vimeo, Sky News, Curzon Home, MUBI, YouTube, Spotify, Vevo e Amazon Music. A fine 2014 l’utilizzo dei servizi VOD ha raggiunto il 50%. Il dato di consumo dichiarato è raddoppiato negli ultimi 3 anni. Tra i servizi più utilizzati la Catch-up TV di BBC con BBC iPlayer (38%) seguito da ITV Player (22%) e 4oD (20%).

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