La tecnologia Vplex migliora il Virtual Storage

Pubblicato il 11 Mag 2010

Emc Corporation, specializzata nelle soluzioni e tecnologie per la
gestione dell’infrastruttura informativa, annuncia
un’innovativa tecnologia che migliora in maniera significativa il
Virtual Storage rendendo possibili nuovi modelli di
elaborazione.
Il Virtual Storage costituisce un elemento fondamentale del private
cloud, un’infrastruttura IT flessibile che riduce i costi e
aumenta la qualità del servizio .
La nuova tecnologia Emc Vplex rappresenta un approccio innovativo
all’accesso e alla mobilità dei dati, trasformando la distanza
da limite fisico in opportunità da esplorare.

Grazie a questa tecnologia le aziende potranno spostare migliaia di
macchine virtuali e petabyte di informazioni per migliaia di
chilometri, schedulare processi di batch quotidiani su
infrastrutture con minori costi di energia, portare facilmente le
operazioni IT in regioni a minor rischio di disastro e bilanciare
in modo dinamico i carichi di lavoro a mano a mano che la giornata
lavorativa progredisce nelle diverse zone del mondo.

Emc Vplex, in integrazione con le altre tecnologie di Virtual
Storage di Emc quali il Fast (Fully Automated Storage Tiering)
stanno trasformando gli storage array nello stesso modo in cui la
tecnologia di virtualizzazione dei server ha modificato i server
fisici – da macchine dedicate single-purpose a risorse aggregate
flessibili ed efficienti condivise tra geografie ed ambienti
operativi diversi. La federazione di risorse di elaborazione e di
storage permette di virtualizzare e gestire interi data center come
se si trattasse di un’unica risorsa, consentendo alle aziende di
ripensarne le strategie, la loro localizzazione geografica, il loro
numero ed il ruolo di ciascuno all’interno dell’ambiente IT
globale.

Elemento fondamentale del Virtual Storage è la federazione di
array di storage distribuiti, componente rivoluzionario della
tecnologia Vplex La federazione associa in maniera trasparente le
risorse di diversi sistemi di storage sia a livello locale sia
remoto e ne consente la collaborazione. Lo storage federato non
solo è più efficiente rispetto ai predecessori fisici, ma
permette alle aziende di aggregare data center e service provider
separati in un unico data center virtuale di grandi dimensioni.

“Emc sta evolvendo verso il private cloud e la tecnologia Vplex
ci consente di accelerare questa transizione. Il miglioramento in
termini di agilità, utilizzo e disponibilità che vediamo sulle
nostre San è simile a quello che abbiamo vissuto con i nostri
server quando abbiamo implementato la virtualizzazione con VMware
vSphere. L’installazione Vplex ha richiesto solo meno di 4 ore
per essere completamente operativi. In futuro, le funzionalità di
federazione geografica di Vplex consentiranno una gamma di
strategie di ottimizzazione fino ad oggi irrealizzabili", ha
dichiarato Jon Pierce, vice president Global IT Infrastructure and
Services in Emc.

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