Tre anni di sfide per i Cio e sette priorità per garantire lo sviluppo IT

Gartner: nel 2011 revenues per 3500 miliardi di dollari e ritorno alla crescita. Ma i responsabili IT dovranno adattarsi ai nuovi trend per sostenere il comparto

Pubblicato il 10 Nov 2010

Il 2011 sarà l’anno in cui l’industria It raggiungerà quasi
3.500 miliardi di dollari di revenue e tornerà a una crescita di
lungo periodo, secondo Gartner. Ai Cio spetta il compito di
cavalcare i trend emergenti e rendere la crescita prevista una
realtà. Per questo la società di ricerche ha presentato, nel
corso del Gartner Symposium/ITxpo 2010 di Cannes, le grandi
tematiche tecnologiche e strategiche che meritano da parte dei
chief information officer il massimo dell’attenzione e della
pianificazione.

“Viviamo, lavoriamo e passiamo il tempo libero in un mondo sempre
più digitale dove le persone non hanno altra scelta che diventare
più digitali, se così si può dire”, afferma Stephen Prentice,
vice president e Gartner Fellow. “Nel 2012, Internet sarà 75
volte più grande di come era nel 2002 e se Facebook fosse una
nazione sarebbe la più popolosa del mondo, dopo Cina e India. La
proliferazione di device e dati è un’altra realtà che non
possiamo trascurare. I device intelligenti saliranno da 60 miliardi
nel 2010 a oltre 200 miliardi nel 2020.”

“La tecnologia non è più il territorio esclusivo dei Cio”,
aggiunge Ken McGee, vice president e Gartner Fellow. “E’
diventata proprietà di tutti”. Tuttavia, ora che l’industria
It è pronta a crescere a un tasso annuale composito del 4% nei
prossimi cinque anni, spetta ai Cio, continua Gartner, seguire i
grandi trend in atto e implementare in azienda le tecnologie che
garantiranno lo sviluppo: e dovranno farlo nel giro dei prossimi
tre anni. La società di ricerche ha individuato sette macro-aree
su cui i Cio devono lavorare.

Allineamento It/Ot. Una gestione inadeguata dei
sistemi Ot (operational technology) causerà grossi problemi al
business delle grandi aziende entro il 2013. E integrare i gruppi
It e Ot permette grandi risparmi sui costi e efficienze di
gestione, aggiunge Gartner.

Il business diventa “sociale”. Fino a tutto il
2015, l’80% delle aziende non avrà ancora un approccio coerente
per gestire le informazioni che arrivano dalla collettività. Ma
oggi i social media stanno cambiando il modo di fare business:
“Capire il potere delle comunità e interagire con loro
diventeranno requisiti essenziali delle aziende del 21mo secolo”,
sottolinea McGee. “Tuttavia molto tempo e denaro sarà speso
dalle aziende più che altro per capire la crescente diffusione e
influenza dei social network”.

Pattern-based strategy. Fino a tutto il 2015, la
tecnologia basata sui pattern sarà il settore della
“intelligence aziendale” dove si indirizzeranno i maggiori
investimenti delle imprese di successo. La Pattern-based strategy
(i pattern sono gli schemi ricorrenti) fornisce le linee guida per
cercare e creare proattivamente dei modelli e dei segnali in base
ai quali si muove il mercato.

Cloud computing. Entro il 2016, tutte le aziende
del Global 2000 (la lista redatta da Forbes delle 2000 più grandi
imprese mondiali) useranno servizi di cloud pubblica. Il cloud
computing, nota Gartner, cambia il rapporto tra i fornitori e i
consumatori di soluzioni basate sull’It e crea nuove
opportunità. La società di ricerche prevede che le entrate
mondiali dei servizi cloud (pubblici e privati) raggiungeranno
148,8 miliardi di dollari nel 2014.

Context-aware computing. Entro il 2016, un terzo
del mobile consumer marketing mondiale sarà basato sulla
context-awareness, la conoscenza e l’adeguamento al contesto (il
momento o il luogo in cui si usufruisce di un servizio, per
esempio). Il context-aware computing incoraggerà le persone a
diventare sempre più digitali con gli strumenti che hanno a
disposizione, secondo Gartner. Più di 150 miliardi di dollari di
spesa globale dell’industria telecom si sposterà dai servizi
alle applicazioni entro il 2012 e il mercato globale dei servizi
context-aware arriverà a 215 miliardi. “Liberare questo
potenziale sarà una delle maggiori sfide per l’It”, afferma
McGee.

Sostenibilità. Entro il 2016, la sostenibilità
sarà la spesa che cresce più rapidamente, a livello mondiale, tra
quelle che le aziende devono destinare alla compliance. Il focus
attuale sul risparmio delle risorse idriche e energetiche e sulla
riduzione delle emissioni di gas serra è infatti destinato non
solo a mantenersi ma a stimolare la sensibilità delle aziende
anche verso altre tematiche ambientali, come la biodiversità e
l’estinzione di alcune specie.

Nuove realtà dell’It: bilanciare costi e
innovazione con rischio e governance. I risultati ottenuti a
livello di innovazione saranno tra i primi tre principali criteri
di selezione dei nuovi Cio entro il 2016. Con la recente recessione
globale, occorrerà da parte dei Cio un'intelligenza innovativa
e creativa per trovare modi alternativi di produrre crescita.
L’attenzione ai costi resterà una priorità, mentre già sta
emergendo una nuova sensibilità verso l’adeguamento alle regole
e una forte attenzione al rischio.

Infine, oltre a queste sette macro-aree, dopo il 2020, Gartner
prevede che altri due trend, oggi appena emergenti, diventeranno
mercati da 1 miliardo di dollari: la human
augmentation
, ovvero l’uso della tecnologia per ovviare
a lesioni o difetti del corpo umano (per esempio con sensori ottici
impiantati) e anche per potenziare le capacità umane, e i
device con alimentazione wireless. Entro il 2011,
ci saranno più di un miliardo di Pc e 5 miliardi di cellulari in
uso nel mondo e basandosi sui livelli attuali della domanda Gartner
prevede che le vendite cumulative dai prodotti wireless superino il
miliardo di dollari entro il 2020.

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