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Tv digitale, Martusciello (Agcom): “Nuove regole per competizione multipiattaforma”

Secondo il commissario è “auspicabile un ripensamento unitario dell’impianto normativo in grado di garantire il level playing field tra operatori”

Pubblicato il 27 Set 2012

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“La competizione multipiattaforma è la nuova realtà con cui deve fare i conti la televisione nel prossimo e immediato futuro”: lo ha detto Antonio Martusciello, commissario dell’Agcom, in occasione del convegno di studio “La svolta digitale“, organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi e ITMedia Consulting presso la sede Fnsi a Roma. “Se da un lato ciò rappresenta un’opportunita’ per accrescere i flussi di ricavi – dice Martusciello – dall’altro risulterà sempre piu’ difficile, per gli operatori del settore, organizzare un’offerta adeguata in un contesto fortemente competitivo e soprattutto globalizzato. Il sistema delle regole, che contribuiscano a fornire un minimo di chiarezza e di tutela in un quadro cosi’ ampliato e dai continui cambiamenti, rappresenta dunque il tema centrale che deve alimentare in questa fase il dibattito sulla nuova realta’ multipiattaforma”.

“Considerata l’asimmetria delle regole che caratterizza il sistema attuale – prosegue il commissario Agcom – sarebbe auspicabile un ripensamento unitario dell’impianto normativo in materia, al fine di garantire sistemi di tutela uniformi per gli utenti nonché il level playing field (condizioni di competizione paritarie) tra gli operatori che forniscono servizi analoghi. Nel contempo, poiche’ l’allestimento di un’offerta interessante per gli utenti implica necessariamente importanti investimenti nell’acquisto o nello sviluppo di nuovi contenuti, e’ necessario assicurare un’adeguata azione di contrasto delle varie forme di pirateria o di sfruttamento abusivo dei contenuti proprietari’.

‘In questa ottica – conclude Martusciello – regolamentare significa solo responsabilizzare, impedire che la nuova realtà digitale si trasformi in territorio di nessuno dove tutto è permesso e contro cui non esiste argine o tutela per i concorrenti e per gli utenti’.

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