E-HEALTH

Fascicolo sanitario elettronico, si parte: tutta la salute in un chip

Il ministro della Salute firma il regolamento che dà il via al progetto. Online tutti i dati e documenti digitali del paziente. Si punta ad agevolare l’assistenza medica e migliorare tutte le attività assistenziali e di cura dell’Ssn

Pubblicato il 04 Set 2015

F.Me.

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Tutta la propria salute in un microchip e in un sistema “on-line” per rendere ”più semplice per i cittadini l’esercizio del diritto alla salute”: è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ad annunciare di avere firmato il regolamento sul Fascicolo sanitario elettronico (Fse) inserito nel quadro della nuova Sanità Digitale.

In sostanza un cartellino con un microchip raccoglierà tutti i dati sanitari e socio assistenziali. Collegato in rete, potrà essere letto per assistere meglio il malato o accertare i suoi bisogni e conterrà, tra le altre info, il dossier dei farmaci usati, la propria dichiarazione di eventuale disponibilità a donare gli organi, ma anche i verbali del pronto soccorso e molto altro ancora.

L’Fse è infatti l’insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario raccolti attraverso i controlli o i ricoveri presenti e passati ed ha come scopo principale quello di agevolare l’assistenza al paziente, offrire un servizio che può facilitare l’integrazione delle diverse competenze professionali e fornire una base informativa per migliorare tutte le attività assistenziali e di cura.

Nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali, il Fascicolo consentirà non solo al paziente di poter disporre facilmente di tutte le notizie sul suo stato di salute ma permetterà al medico di adottare in modo più sicuro e veloce i dati necessari per completare la diagnosi soprattutto in caso di pazienti con un quadro complesso. Il modello di Fse consentirà inoltre attraverso i resoconti, l’incrocio dei dati e la trasparenza, di evitare inefficienze e contribuirà a migliorare la programmazione, il controllo e la valutazione del sistema sanitario nel suo complesso, in un contesto sia italiano che europeo.

“L’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta, quindi, il presupposto necessario per poter giungere ad una sintesi delle diverse istanze esistenti e promuovere la condivisione di un modello di riferimento nazionale, che coinvolge tutti gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale (sia i soggetti pubblici, sia i soggetti privati accreditati) e tutti gli assistiti del Ssn”, spiega Lorenzin in una nota.

L’iterprocedurale verrà definito con l’acquisizione delle firme dei ministri concertanti, della Semplificazione e Pubblica Amministrazione Maria Anna Madia e dell’Economia e Finanza Pier Carlo Padoan.

I contenuti del Fse sono rappresentati da un nucleo minimo di dati e documenti, nonché da dati e documenti integrativi che permettono di arricchire il fascicolo stesso.

l nucleo minimo è costituito da:
a) dati identificativi
b) referti
c) verbali pronto soccorso
d) lettere di dimissione
e) profilo sanitario sintetico
f) dossier farmaceutico
g) consenso o diniego a donazione organi e tessuti

I dati o documenti integrativi:
a) prescrizioni
b) prenotazioni
c) cartelle cliniche
d) bilanci di salute
e) assistenza domiciliare
f) piani diagnostico-terapeutici
g) assistenza residenziale e semi residenziale
h) erogazione farmaci
i) vaccinazioni
j) prestazioni di assistenza specialistica
k) prestazioni di emergenza-urgenza
l) prestazioni di assistenza ospedaliera in regime di ricovero
m) certificati medici
n) taccuino personale dell’assistito
o) relazioni relative alle prestazioni erogate dal servizio di continuità assistenziale
p) autocertificazioni
q) partecipazione a sperimentazioni cliniche
r) esenzioni
s) prestazioni di assistenza protesica
t) dati a supporto delle attività di telemonitoraggio
dati a supporto delle attività di gestione integrata di percorsi diagnostici terapeutici.

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