ITALIAN DIGITAL DAY

Barberis: “Ecco i nostri progetti per fare l’Italia digitale”

Dalla cittadinanza digitale a Italia login passando per startup e Industria 4.0. Il consigliere per l’Innovazione di Palazzo Chigi annuncia le nuove sfide. E da oggi look & feel univoco per tutti i siti istituzionali: si parte con Governo.it

Pubblicato il 21 Nov 2015

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Dalla cittadinanza digitale a Italia Login, passando per le startup e Industria 4.0. Lunga la lista dei progetti e delle sfide annunciata da Paolo Barberis, Consigliere per l’Innovazione di Palazzo Chigi in occasione dell’Italian Digital Day a Venaria Reale. “La cittadinanza digitale è fondamentale per vivere la rete con la vita offline. Vari pilastri i di Italia Login. In Italia ci sono 100mila servizi online ma se ne fa poco uso. Bisogna spingere in questa direzione e soprattutto favorire la semplificazione della digitalizzazione per un nuovo modo di vedere il paradimga dei servizi attraverso l’uso soprattutto dello smartphone”. Riguardo allo Spid Barberis ha annunciato che si saranno tre livelli di sicurezza. “La carta di identità digitale consente di loggarsi ai servizi più complessi”. Da non sottovalutare la questione imprese: “Devono tutte passare in cloud. E per farlo è importante dare l’esempio dall’alto”. E riguardo alle startup Barberis auspica maggiori risorse: “Gli Usa hanno speso 500 miliardi di capitale di rischio noi solo 3 miliardi”. Tutta da giocare la partita Industria 4.0: “Bisogna andare oltre con un occhio ai modelli di business del digitale, dalla sharing economy in poi. Si stanno allineando i lavori dei ministeri intorno all’azione di governo e ciò consentirà si spingere nella nuova direzione”.

“Sul fronte banda larga vogliamo costruire le autostrade futuro entro il 2020 con uno sforzo di 12 miliardi di cui 7 pubblici. Grazie agli open data ci sarà il monitoraggio continuo della spesa”. Fondamentale il ruolo della scuola: “Attraverso il protocollo Miur-Mise si è anticipata al 2018 la copertura di oltre il 90% delle scuole”. E ancora, la sfida dei data center: “L’efficientamento consente un enorme risparmio, servono pochi data center molto robusti”.

“Stiamo lavorando anche all’uniformità di tutti i siti attraverso design.italia.it per un unico look & feel. Sul sito sono a disposizione non solo le linee guida di Paese, ma anche link a community. Il nuovo sito governo.it parte subito con il nuovo look & feel”

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