In orbita il primo satellite europeo per la banda larga

Hylas 1 è frutto della collaborazione fra Esa e Avanti Communications. Obiettivo numero uno: risolvere il problema della fornitura di collegamenti broadband nelle aree rurali dell’Italia

Pubblicato il 26 Nov 2010

Pronto al lancio il primo satellite europeo per l'accesso alla
banda larga. Si chiama Hylas 1 ed è il primo satellite di questo
tipo a essere messo in orbita al di fuori degli Stati Uniti. Il
satellite verrà lanciato questa sera alle 19,39 (ora italiana) con
un razzo della Ariane 5 dalla base spaziale europea nella Guyana
francese. La conferma del lancio arriva dall'Agenzia Spaziale
Europea (Esa) che ha attivato sul suo sito una finestra per seguire
in diretta il lancio. Hylas 1 è stato prodotto da Eads Astrium,
utilizzerà una tecnologia basata sulla banda Ka, con uno spettro
radio a frequenza molto elevata.

Hylas 1 è costato complessivamente 140 milioni di euro ed è stato
finanziato da investitori, oltre che dall'Esa e dall'Uk
Space Agency. I paesi in cui sarà disponibile l'accesso alla
banda larga sono Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Italia,
Grecia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca,
Ungheria, Macedonia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia,
Albania, Bulgaria, Montenegro, Kosovo, Bosnia, Croazia e Francia.
Il lancio di Hylas 1 apre di fatto anche la soluzione ai problemi
di accesso alla banda larga nelle aree rurali d'Italia.

"Hylas-1 – fa sapere l'Agenzia Spaziale Europea – è il
primo satellite creato specificamente per fornire ai consumatori
europei l'accesso ad Internet a banda larga. E' al tempo
stesso una significativa conquista tecnologica, che racchiude una
decade di ricerca e sviluppo da parte di Esa e dell'industria
europea".

"Questo 'Satellite altamente adattabile' (Highly
adaptable satellite) – aggiunge l'Esa – è il risultato di un
accordo di cooperazione pubblico-privata tra l'Esa e
l'operatore commerciale britannico Avanti
Communications".

"Con questo accordo, Esa ha contribuito coprendo i costi di
sviluppo e produzione delle nuove tecnologie del sistema di
comunicazione di bordo, mentre Avanti – aggiunge l'Agenzia
Spaziale Europea – ha finanziato il resto del satellite e gli altri
elementi del sistema, come il centro di controllo, il centro delle
operazioni, i servizi di lancio e l'assicurazione".

"Il risultato netto di questo accordo – prosegue l'Esa –
è che Avanti può beneficiare di un satellite ad alte prestazioni
mentre le tecnologie avanzate europee raggiungono l'orbita in
maniera molto più rapida di quanto non sarebbe
altrimenti".

"Il costo entry-level per i consumatori della banda larga via
satellite, compresa tra 2 Mb e 10 Mb, partirà da 25 euro al
mese", spiega Avanti Communications, la società di servizi di
banda larga con sede a Londra. "L'Italia – aggiunge la
società – è uno dei paesi su cui è focalizzato il progetto, il
più potente dei fasci del satellite Hylas 1 sarà puntato
sull'Italia per garantire ai clienti italiani le massime
prestazioni".

Il lancio di Hylas 1 apre di fatto la soluzione ai problemi di
accesso alla banda larga nelle aree rurali d'Italia. "Con
il lancio di questo satellite, Avanti Communications Group rende
disponibile – sottolinea la società – la tecnologia più
all'avanguardia per ridurre il digital divide, offrendo
l'opportunità di usufruire dei vantaggi della banda larga a
costi contenuti".

"E' un giorno storico per un gran numero di consumatori e
aziende di tutta Europa, che finora erano frustrati
dall'impossibilità di accedere in modo adeguato alla banda
larga", dice David Williams, Chief Executive di Avanti.
Intanto si sta già lavorando allo sviluppo di un secondo
satellite, Hylas 2, che verrà lanciato nella primavera del 2012 e
che amplierà la copertura in Europa e introdurrà il servizio in
Medio Oriente e in alcune regioni dell'Africa.

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