NUOVE TECONOLOGIE

Invitalia, finanziate al Sud più di 200 startup

Il viceministro De Vincenti: “Settore da tempo all’attenzione del Governo. Queste aziende sono un volano per la crescita”. L’Ad Arcuri: “190 milioni a disposizione dei giovani che vogliono creare nuove imprese innovative”

Pubblicato il 08 Apr 2014

A.S.

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Quasi 900 domande di ammissione alle agevolazioni, di cui più di 200 sono già state accettate e 294 sono in valutazione. Sono i numeri di “Smart&Start”, l’agevolazione gestita da Invitalia e rivolta alle start-up del Mezzogiorno e del cratere sismico dell’Aquila che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione della ricerca.

“Le start up sono, e non da oggi, al centro dell’attenzione del Governo – afferma Claudio De Vincenti, viceministro allo Sviluppo Economico – Prima con Mario Monti, poi con Enrico Letta e ora con Matteo Renzi, stiamo incoraggiando questo settore che può rappresentare uno dei volani per accelerare l’uscita dalla crisi. Abbiamo già previsto una serie di interventi, sia di natura fiscale che amministrativa, per sviluppare e incoraggiare i giovani neo-imprenditori ad avviare nuove attività che oggi si collocano bene nel quadro del Jobs Act”.

“Il mondo è cambiato – dice Domenico Arcuri (nella foto), Ad di Invitalia – e i giovani oggi si trovano in una situazione nuova nei confronti del lavoro: vengono chiamati a inventarlo. E, per farlo, non serve assumere un atteggiamento negativo o lamentoso, ma occorre provare a creare un percorso che conduca alle proprie aspettative. Con Smart&Start abbiamo messo 190 milioni di euro a disposizione dei giovani del Sud che vogliono creare imprese. E la risposta è stata positiva e incoraggiante”.

Smart&Start è un progetto operativo dal 4 settembre 2013, ed è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con 203 milioni di euro. “Si tratta – si legge in una nota di Invitalia – della prima misura agevolativa paper less, che prevede cioè un iter di presentazione delle domande interamente on line, attraverso il sito www.smartstart.invitalia.it.

Analizzando la provenienza delle domande, che nell’83% dei casi riguardano società ancora da costituire, la Regione più dinamica risulta essere la Campania, con il 40% delle proposte. I programmi di investimento riguardano essenzialmente tre campi: economia digitale (558 domande), valorizzazione dei risultati della ricerca (154 domande) e innovazione di prodotto/processo (20%).

Gli ambiti produttivi maggiormente interessati,, secondo i dati raccolti da Invitalia, sono il cloud computing (17%), l’e-commerce (16%), ambiente ed energia (14%) e smart cities e mobilità (8%).

“Le iniziative finanziate – concludono da Invitalia – sono 200 e attivano 32 milioni di euro di nuovi investimenti. Le agevolazioni impegnate sono 34,7 milioni di euro”.

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