Sony Ericsson, conti con segno meno nel post-terremoto

I problemi alla catena di fornitura di componenti mettono in sofferenza il bilancio che nel secondo trimestre 2011 registra una perdita netta di 50 milioni contro utili di 12 milioni dello stesso periodo 2010. Contratte del 31% le vendite dei cellulari

Pubblicato il 15 Lug 2011

Sony Ericsson registra una perdita netta e un calo delle vendite
per il secondo trimestre chiuso a giugno. La causa i problemi alla
catena di fornitura dei componenti intervenuti con il terremoto in
Giappone. I ricavi sono scesi a 1.19 miliardi, in calo del 32%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il risultato
netto è una perdita di 50 milioni contro un utile di 12 milioni
dello stesso trimestre dell'anno scorso. A livello operativo
l'azienda ha registrato una perdita di 37 milioni contro
l'utile di 36 milioni di un anno prima.

Nel trimestre sono stati venduti 7,6 miioni di cellulari, in calo
del 31% rispetto all'anno precedente e del 6 rispetto al primo
trimestre 2011. Anche le vendite di cellulari di fascia bassa sono
diminuite mentre gli smartphone rappresentano ormai il 70% delle
vendite. La società mantiene inalterate le previsioni di crescita
(modesta) per il resto dell'anno.

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