IL DEBUTTO IN AUTUNNO

Bip Mobile, un caso “Free” all’italiana?

Azionista e Ad dell’operatore mobile virtuale che debutterà in autunno è Fabrizio Bona, ex manager di Tim, Wind e Vodafone. Il “modello” di riferimento è quello della francese Free Mobile. Si punta a raggiungere un milione di abbonati in un anno, appoggiandosi alla rete di 3 Italia

Pubblicato il 19 Lug 2012

P.A.

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Previsto a settembre lo sbarco sul mercato di Bip Mobile, un nuovo operatore mobile virtuale (Mvno) che promette di dimezzare le tariffe telefoniche e di raggiungere 5 milioni di clienti in quattro anni. Lo scrive Panorama, aggiungendo che azionista e amministratore delegato di Bip Mobile è Fabrizio Bona, ex manager di Tim, Wind e Vodafone, che il 20 settembre presenterà al mercato il nuovo operatore low cost. “Puntiamo a un milione di abbonati entro l’estate dell’anno prossimo – dice Bona – Per poi puntare a 5 milioni nell’arco di quattro anni”.

La Bip sarà un operatore virtuale, sulla scia del modello francese di Free Mobile, e si appoggerà alla rete di 3 Italia, utilizzandone l’infrastruttura in cambio di un canone.

Modello low cost, non più di cento dipendenti, con l’attività informatica affidata all’esterno. Investimento importante di 100 milioni di euro entro il 2014, destinato ad una rete di 3mila punti vendita in tutta Italia e a una campagna pubblicitaria che si preannuncia martellante. A sostenere l’impegno finanziario la famiglia Giacomini di Roma, con il ruolo di azionista di maggioranza. A loro fa capo la One Italia, che da tempo offre contenuti a 3 ma che ha rapporti di business anche con Tim e Vodafone, oltre ad attività nei paesi arabi e in Sud America.

“L’elemento determinante è stata l’Ue, perché la Commissione Europea ha fatto pressioni sulle authority nazionali per abbassare le tariffe di terminazione aprendoci di fatto la strada a questa operazione”, dice Bona a Panorama.

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