BILANCIO 2012

Wind: ricavi in calo, ma l’Internet mobile vola al +41%

Il fatturato 2012 si attesta a 5,427 miliardi di euro, in flessione del 2,6%, ma in aumento del 2,1% al netto del taglio delle tariffe di terminazione mobile. In crescita del 3% i clienti mobili a quota 21,6 milioni

Pubblicato il 06 Mar 2013

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Wind chiude il 2012 con ricavi e margini in calo, ma con una performance migliore del mercato. I ricavi totali di Wind nel 2012 si attestano a 5,427 miliardi di euro, in calo rispetto al 2011 (-2,6%) ma in aumento del 2,1% al netto dell’impatto del taglio della tariffa di terminazione mobile. I ricavi da servizi si attestano a 5,053 miliardi di euro (-4,2%) per effetto del taglio della tariffa di terminazione mobile del 53%, parzialmente compensati da ricavi da altre operazioni non ricorrenti.

I ricavi da servizi mobili subiscono una diminuzione del 4,5% a causa del taglio della tariffa di terminazione, al netto del quale avrebbero ottenuto un miglioramento del 2,3% rispetto al 2011. I ricavi dati del mobile registrano un’impennata dei ricavi da internet mobile del 41,3% e un aumento del 9,3% dei ricavi da messaggi.

Il cambio di strategia nel segmento fisso, incentrata principalmente sull’acquisizione di clienti ad accesso diretto a più elevata marginalità, ha comportato una diminuzione nei ricavi da servizi pari al 3,6%. I ricavi broadband del fisso migliorano del 5% e quelli broadband Ull del 9,9%. L’Ebitda 2012 si attesta a 2,063 miliardi, con una diminuzione rispetto al 2011 del 2,7% dovuta principalmente all’effetto sui ricavi del taglio della tariffa di terminazione mobile parzialmente compensata dalle iniziative di risparmio sui costi attuate nel periodo.

Il margine Ebitda rimane stabile al 38%. La performance dell’Ebitda coniugata con l’efficienza degli investimenti effettuati hanno consentito alla società guidata da Maximo Ibarra di incrementare il cash flow operativo del 2,8% rispetto al 2011.

A fine 2012, i clienti telefonia mobile sono oltre 21,6 milioni in aumento del 3% con un record di acquisizioni lorde in dicembre, i clienti internet mobile consumer sono aumentati del 23,7% e i clienti broadband del 3,5%.

Nel 2012 Wind ha investito 905 milioni di euro, escludendo i costi capitalizzati per l’acquisto delle frequenze LTE pari a 95 milioni, per l’ampliamento della copertura Hspa+ raggiungendo oltre il 95% della popolazione.

Intanto Vimpelcom, l’operatore che controlla Wind, ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 801 milioni di dollari, a fronte della perdita di 381 milioni registrata nell’analogo periodo dell’anno precedente e i 477,5 milioni stimati in media da un pool di 6 analisti contattati da Dowjones Newswires. L’Ebitda dell’operatore telefonico russo è salito da 2,23 a 2,45 miliardi, centrando le stime degli analisti poste a 2,47 miliardi. Il margine Ebitda ha raggiunto il 41,1% mentre i ricavi sono saliti a 5,95 miliardi, battendo le previsioni di 5,88 miliardi. La base abbonati è aumentata nel trimestre del 5% a 214 milioni di utenti.

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