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Agcom, il Pd sceglie Antonio Nicita

Vince la corrente Letta-D’Alema-Bersani sul nome del successore di Maurizio Dècina. Ora la parola passa alla Camera che oggi “ratificherà” (salvo sorprese) il candidato scelto dai democrat

Pubblicato il 13 Nov 2013

Federica Meta

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Il risultato delle “primarie” del Pd è arrivato solo alle 23: ci sono volute ore per trovare la quadra, al partito democratico, sul nome del successore di Maurizio Dècina all’authority delle comunicazioni. Il “designato” è Antonio Nicita, sul cui nome sono stati raccolti 130 voti mentre al contendente Antonio Sassano sono andati 80 voti. Una partita tesa, finita con la “vittoria” della corrente Letta-Bersani-D’Alema.

La votazione avrebbe dovuto tenersi dalle 12, ma era stata spostata al pomeriggio. Questo per consentire al segretario Pd Gugliemo Epifani di trovare una mediazione fra le diverse candidature in vista del voto in Aula domani.

Antonio Nicita (ecco il curriculum) è professore associato alla Sapienza dove insegna politiche microeconomiche e regolamentazione dei mercati alla facoltà di Economia. 45 anni, laureato alla Bocconi, ha svolto attività di consulente per la presidenza dell’antitrust sui temi della politica industriale e della liberalizzazione dei mercati, è stato tra i coordinatori del progetto Isbul sulla banda larga in Italia finanziato dall’Agcom, consulente di aziende italiane e internazionali su temi come le comunicazioni elettroniche, gas ed energia elettrica, servizi bancari e finanziari, trasporto ferroviario e aereo, spectrum policy, servizi professionali, settore televisivo, appalti pubblici e aste, distribuzione commerciale, prodotti farmaceutici, estimo urbanistico.

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