MERCATO

Brasile, Oi, nel 2015 Ebitda a 7,4 miliardi di real

La società telefonica, in trattative esclusive con Altice per la cessione di Portugal Telecom, punta a una stabilizzazione degli utili pre-tasse e si concentra sulle attività brasiliane

Pubblicato il 05 Gen 2015

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La società telefonica brasiliana Oi punta a una stabilizzazione della redditività nel 2015: per quest’anno è atteso un Ebitda (l’utile pre-tasse) pari a 7,4 miliardi di real, circa 2,74 miliardi di dollari, per le sue operazioni locali. Le proiezioni fornite dall’azienda escludono dunque le operazioni fuori dal Brasile.

Come noto, alla fine dell’anno scorso Oi ha raggiunto un accordo per vendere PT Portugal al gruppo Altice, un deal del valore di 7,4 miliardi di euro. Il prezzo finale sarà rivisto in base al debito e l’ammontare in real dipenderà dal tasso di cambio al momento della chiusura della transazione.

Le trattative sono diventate esclusive a dicembre; le parti si sono date tre settimane di tempo per finalizzare l’acquisizione e completare la due diligence. L’operazione comporterebbe l’annullamento di fatto della fusione tra Oi e Portugal Telecom e faciliterebbe il consolidamento del settore della telefonia mobile in Brasile, dove Telecom Italia è presente con Tim Brasil.

Oi, ad agosto di quest’anno, ha annunciato un mandato per studiare l’acquisizione di Tim Brasil mentre Telecom, a fine anno scorso, ha dato mandato al management di esplorare un’integrazione tra Tim Brasil e Oi.

Nei primi nove mesi del 2014, i risultati più recenti disponibili e che ancora tengono conto delle attività di PT Portugal, Oi aveva registrato un Ebitda pari a 7,4 miliardi di real, in calo dell’1,1% rispetto ai 7,5 miliardi di real dello stesso periodo del 2013.

Le previsioni di Oi per l’Ebitda del 2015 sono state formulate calcolando un tasso di espansione economica del Brasile dello 0,55% e inflazione al 6,5%.

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