CYBER SICUREZZA

Tlc europee unite contro il cybercrime

Sotto l’egida dell’associazione Etis nasce una super-piattaforma di intelligence standardizzata, automatizzata e real time per lo scambio di dati sulle minacce informatiche. Aderiscono per ora Proximus, Kpn, Swisscom e A1 Telekom Austria, ma il progetto è aperto a tutti gli operatori

Pubblicato il 11 Apr 2016

Patrizia Licata

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Telco europee unite per combattere il cyber crimine: Proximus, Kpn, Swisscom e A1 Telekom Austria si sono unite con ETIS – associazione no-profit che riunisce i maggiori provider europei di telecomunicazioni per scambiare informazioni su temi chiave dell’Ict – in una nuova iniziativa che potenzia il livello degli scambi di conoscenze sulle cyber minacce tra le aziende telecom.

Col sostegno dell’ente olandese per la ricerca scientifica applicata TNO, le telco hanno creato una piattaforma tecnologica per automatizzare lo scambio dei dati e consentire la trasmissione in tempo reale di informazioni chiave per la lotta alla cyber criminalità. In questo modo si intende accrescere l’efficienza del lavoro di chi si occupa di cyber intelligence ma anche la qualità dei dati condivisi.

L’iniziativa è stata preceduta da un progetto pilota, appena concluso, e parte ora con la fase operativa che potrebbe presto coinvolgere molte altre aziende europee di telecomunicazione, potenzialmente anche più di venti.

La costante evoluzione delle cyber minacce, non solo sempre più numerose, ma più sofisticate, rende necessario aggiornare i tradizionali sistemi utilizzati dalle telco per difendersi e gli strumenti di intelligence diventano cruciali, sottolinea l’ETIS.

A inizio 2013, l‘ETIS ha creato il CERT-SOC Telco Network, una community di specialisti di cyber security di diverse telco europee parte dell’ETIS. Attività chiave del gruppo è lo scambio di informazioni e best practice. La nuova piattaforma che viene lanciata ora potenzia questa iniziativa perché permette scambi standardizzati, automatizzati e in tempo reale di dati sulle minacce cyber e consente un migliore allineamento con i processi di sicurezza delle singole organizzazioni, rendendo quindi più efficiente il passaggio all’azione di prevenzione o mitigazione.

“Quel che rende questo progetto unico è che è creato dalle telco, per le telco e la ETIS Community offre l’affidabilità necessaria per gestire una piattaforma del genere”, ha commentato Fred Werner, Communications & Programme Director dell’ETIS.

I partecipanti al progetto pilota hanno indicato che questo nuovo quadro di riferimento per lo scambio di conoscenze sulle cyber minacce è un importante passo in avanti perché dimostra concretamente come le telco siano state in grado negli ultimi anni di aumentare la loro resistenza ai cyber incidenti grazie alle informazioni ricevute da altre telco. Il gruppo si sta ora adoperando per coinvolgere nuovi partecipanti: Tdc, Telenor e Deutsche Telekom dovrebbero presto unirsi alla partnership.

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