Angelucci: “Broadband e Ict, subito una politica ad hoc”

Il presidente di Assinform: “Collegare al piano per la fibra ottica una strategia che incoraggi l’innovazione IT per garantire l’effetto moltiplicatore degli investimenti”

Pubblicato il 07 Lug 2010

Una politica per l’Ict e la banda larga. A chiederla a gran voce
il presidente di Assinform, Paolo Angelucci,
commentando la relazione annuale dell’Agcom.  “La grande
attenzione suscitata dalla relazione annuale dell’Autorità
Garante per le Telecomunicazioni è un segnale estremamente
positivo di consapevolezza dell’importanza dell’innovazione
tecnologica per far ripartire l’economia, ma anche dei ritardi
che condizionano lo sviluppo della società digitale in Italia –
precisa Angelucci -. Ma ciò non basta. E lo si vede dal fatto che
l’appello sia stato colto a livello politico e mediatico più
sulle interazioni fra Internet ed editoria, mentre la strozzatura
infrastrutturale riguarda l’intero Sistema-Paese. Come non ha
mancato di rilevare il presidente della Camera, siamo agli ultimi
posti in Europa per diffusione di connessioni in banda larga su
linea fissa, e da anni l’Italia sta accumulando ritardi
consistenti negli investimenti in informatica, quelli che
permettono più di ogni altro alle aziende di innovare e di essere
competitive. E’ quindi importante che al clamore di questi giorni
non segua il silenzio, e che le agende della politica si aprano
anche ai temi dell’Information Technology”.

“E’ importante che Agcom abbia sottolineato l’urgenza di un
piano per la fibra ottica come investimento per il futuro e come
strumento di exit strategy dalla crisi. – prosegue Angelucci -.
Ma è altrettanto importante che ad essa si colleghi una politica
che incoraggi l’innovazione IT, perché avrebbe l’effetto di
moltiplicare il ritorno degli investimenti. Lo stesso Garante ha
evidenziato questo aspetto, così anche come il fatto che nel
settore pubblico l’uso dell’IT e della banda larga porterebbe a
risparmi per miliardi di euro. L’auspicio dunque è che ora dalle
parole di passi ai fatti, nell’interesse di tutti e non certo
solo del nostro settore”.

Lo scorso maggio, Assinform, con il suo Rapporto Annuale, aveva
fatto rilevare come il nostro Paese avesse accumulato ulteriori
ritardi negli investimenti in informatica (IT), con dinamiche di
mercato fiacche; e soprattutto con un intensità dell’uso
dell’informatica (IT) poco compatibili con le ambizioni di un
paese sviluppato. Con un rapporto spesa IT/Pil pari a 1,9% e una
spesa IT/procapite pari a 316 dollari, siamo dietro non solo a Usa
(4,0% e 1411 dollari) Giappone (2,3%, 838 dollari) e Germania
(3,4%, 880 dollari), ma anche al Regno Unito (3,3%, 972 dollari),
alla Francia (3,4%, 856 dollari) e alla Spagna (2,0%, 316 dollari).
E questo nonostante sia palese, in tutti i Paesi, la correlazione
orami molto stretta fra investimenti IT e sviluppo.

L'impegno dell'associazione per lo sviluppo del stetore è
stato "premiato" con l'adesione di 25 nuove aziende,
nel primo semestre 2010. “L’adesione di 25 imprese nei primi 6
mesi dell’anno è un fatto importante, in sé e per quello che
rappresenta. Fra i nuovi ingressi ci sono sia marchi noti sia
aziende locali e radicate nel territorio, anche del Centro e del
Sud Italia – puntualizza ancora il presidente -. E’ il riscontro
più evidente delle capacità di servizio e di rappresentanza di
Assinform e della parallela volontà del settore di aver voce e
contare di più. L’IT è infatti il quarto settore industriale
nazionale, conta 97 mila imprese e 390 mila addetti, ed è centrale
per ogni iniziativa volta ad aprire nuove opportunità di crescita
e di modernizzazione del nostro sistema-Paese”.

Le nuove aziende associate sono:
3M-Health Information Systems, Pioltello (Milano),
soluzioni IT per il mondo sanitario, in particolare quello legato
alla codifica dei ricoveri ospedalieri e i Drg;
Attachmate Sales Italy Srl/NetIQ, Paderno Dugnano
(Milano), soluzioni per l’emulazione di terminali,
l’integrazione applicativa e le comunicazioni sicure;
Bee Team SpA, Roma (quotata sul mercato Mta di
Borsa Italiana) IT Consulting (Business Consulting, Technology &
Engineering e Process & Document Management);
Betacom Srl, Milano, realizzazione e integrazione
di servizi informativi (Data Warehouse, Portal & Content
Management, Web e Mobile Application, Sicurezza);
Cap SpA, Rozzano (Milano, consulenza, sviluppo,
vendita, installazione e gestione di soluzioni applicative;
C.a.t.a Informatica, Milano, studio e
progettazione di soluzioni gestionali per l'impresa; Cpi,
Competenze per l’Innovazione, Roma, consulenza organizzativa sui
piani professionali delle aziende nell’ambito specifico delle
professionalità Ict;
Datalog Italia Srl, Cologno Monzese (Milano),
sviluppo e commercializzazione di software gestionale per aziende e
professionisti; Dielnet Srl, Reggio Calabria,
sviluppo e commercializzazione di soluzioni applicative settoriali
proprie e di terzi, per aziende e professionisti;
Ergo Italia SpA, Roma, produzione di Pc, Notebook,
workstation, server di rete, monitor e notebookdautore.com, stile e
tecnologia italiana;
Lectra Italia SpA, Milano, soluzioni e
applicazioni IT specifiche per il settore della moda; Extra.it Srl,
Senago (Milano), applicazioni in ambito Web;
Green Cloud Srl, Bergamo, gestione in outsourcing
di sistemi informativi (Cloud Computing) per le Pmi;
Maggioli SpA, Santarcangelo di Romagna (Rimini),
editoria e convegnistica, Informatica, Document Management,
Gestione delle Entrate e Service, Formazione e Consulenza;
Moneynet Srl, Palermo, attività di Payment
Service Provider per la gestione di servizi e sistemi di pagamento
elettronico per il mercato business e retail italiano;
Nextiraone Italia, Milano, progettazione,
realizzazione, assistenza e gestione di soluzioni di comunicazione
avanzate, Ipc, UC, Dati, Contact Center, Sicurezza fisica;
Olidata SpA, Pievesestina (Cesena), produzione e
commercializzazione di Pc notebook, netbook, workstation, server di
rete e monitor Lcd;
PA Digitale SpA, Lodi, progetti IT per la PA
Locale e Centrale; Present Srl, Milano, progettazione, sviluppo,
realizzazione e gestione di Sistemi e Soluzioni Ict per la Pubblica
amministrazione, l’Industria e la Finanza;
Secure Network Srl, Agrate B. (Milano),
consulenza, formazione e tecnologie per la sicurezza
informatica;
Sim2 Multimedia SpA, Pordenone, progettazione,
produzione e distribuzione di sistemi di video-proiezione e grandi
schermi; Studio K Srl,Reggio Emilia, prodotti e
servizi per comuni, comunità montane e altri enti e aggregazioni
della PA Locale; TrendCOM Srl,
Caltanissetta, produzione e sviluppo di soluzioni applicative in
rete (SaaS), ed internet security;
TWT SpA, Milano, operatore indipendente di
telecomunicazioni, servizi di telefonia, dati e internet su tutto
il territorio nazionale; Vega Informatica Srl,
Milano, software applicativi per i Contact Center Multimediali, il
Crm e l’Ecm.

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