L’ultimatum di Alierta a Pt: “Pronti a rivolgerci all’Aja”

Venerdì 16 scade il termine dell’offerta di Telefonica per acquisire il controllo dell’operatore brasiliano. Ma il governo portoghese non cede

Pubblicato il 14 Lug 2010

Nessuna proroga, nessun rialzo dell’offerta: a 48 ore dalla
scadenza del termine ultimo (16 luglio a mezzanotte) per
l'accettazione dei 7,15 miliardi di euro che Telefonica ha
messo sul piatto per acquisire il 50% di Brasilcel, holding che
controlla il 60% di Vivo, il presidente del gruppo spagnolo, Cesar
Alierta, lancia una sorta di ultimatum ai soci di Portugal Telecom.
O accettano o l’operazione salta.

La situazione sull'asse Madrid-Lisbona è complicata, nota Il
Sole 24 Ore. Se tra i manager di Telefonica e quelli di Pt
continuano il dialogo e le trattative, sul fronte politico la
chiusura resta totale: il governo guidato da Josè Socrates non si
è infatti mosso di un millimetro e continua ad arroccarsi dietro
la golden share che impedisce a Pt la cessione del suo 50% in
Brasilcel.

Ambienti vicini a Telefonica dicono che Alierta non ha perso le
ultime speranze di chiudere positivamente la partita. “Quello che
frena l'accordo”, affermano gli analisti sentiti dal Sole,
“non è la qualità della proposta, che è più che buona, ma
chiaramente un problema di carattere politico. Per questo siamo
sicuri che la logica alla fine prevarrà e l'operazione si
farà”.


Per il quotidiano economico italiano, la partita non dipende dalle
regole del libero mercato (sarebbe infatti già stata risolta, in
quanto i soci di Pt hanno approvato una decina di giorni fa a larga
maggioranza la proposta spagnola) e quindi dalle sue capacità di
negoziazione, ma da fattori esogeni. Né all'orizzonte si
profila alcun miglioramento dell'offerta o la possibilità del
lancio di un'Opa su Pt, che abortirebbe per le stesse ragioni
per cui è stata bloccata la cessione di Brasilcel: l'interesse
strategico di Portugal Telecom per il Paese.


Ci sarebbe anche una via giudiziale, per sciogliere la joint
venture Brasilcel e comprare sul mercato i titoli Vivo,
rivolgendosi al Tribunale dell'Aja: se la decisione di Pt non
si risolverà favorevolmente venerdì, è probabile, secondo il
Fianancial Times, che Telefonica ricorra ai giudici internazionali
sostenendo che la jv Brasilcel non è più sostenibile e andrebbe
sciolta.

Per Il Sole 24 Ore è sicuramente una strada percorribile, così
come il ricorso a Bruxelles sull'uso improprio dell'azione
d'oro. Ma quali le certezze di un giudizio favorevole e quali i
tempi dell'attesa? Sicuramente anni, quanto basta per
“smontare” questo tipo di strategia.

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