Le autorità siriane hanno bandito l'importazione
dell'iPhone, dotato come altri smartphone di videocamera e
applicazioni per lo scambio di informazioni sui social network. Lo
riferisce la stampa libanese, citando il ministero delle Finanze di
Damasco. Secondo il sito Internet ElNashra.com, Damasco ha vietato
l'importazione di iPhone, e implicitamente anche il suo
utilizzo all'interno del Paese, come misura restrittiva nei
confronti dei manifestanti e dei cyber attivisti che da quasi nove
mesi invocano la caduta del regime e denunciano una sanguinosa
repressione. L'ultimo bilancio dell'Onu parla di almeno
4.000 persone uccise in otto mesi dalle forze fedeli al presidente
Bashar al Assad. I media ufficiali attribuiscono le violenze a
bande di terroristi armati dai Paesi confinanti e agenti di un
presunto complotto americano-saudita-sionista.
iPhone, la Siria vieta l’importazione
La notizia riportata dalla stampa libanese: la decisione delle autorità di Damasco come misura restrittiva nei confronti dei manifestanti che si oppongono al regime e che con gli smarthone filmano e denunciano la repressione
Pubblicato il 05 Dic 2011

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