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Cellulari più potenti “in cantiere” all’Snn-Lab

Ai nastri di partenza l’attività del laboratorio per le Nanotecnologie e le Nanoscienze de l’Università “Sapienza” di Roma. Tra le aree di interesse anche lo sviluppo di soluzioni Ict applicate alla medicina

Pubblicato il 01 Feb 2012

Cellulari più potenti
“in cantiere” all’Snn-Lab

Batterie al litio più potenti e sicure per telefonini e auto elettriche, cellule fotovoltaiche integrate nei vetri delle finestre per case più energeticamente efficienti, pneumatici intelligenti per mandare in pensione l’Abs. Produrrà questo e molto di più il super Laboratorio per le Nanotecnologie e le Nanoscienze (Snn-Lab) che sarà inaugurato giovedì prossimo all’Università "La Sapienza" e le cui linee di ricerca verranno presentate anche alla comunità industriale. Il laboratorio, core facility dell’ateneo capitolino, è destinato a diventare la struttura di riferimento per la ricerca d’avanguardia e le imprese del territorio.

"Il Laboratorio è dotato di strumentazioni e professionalità di assoluta eccellenza a livello internazionale – spiega il rettore Luigi Frati- ed è stato realizzato interamente con fondi dell’Università e della Regione Lazio, a sostegno di Joint Labs per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, recuperando un’area di circa 400 mq all’interno della Città universitaria". Particolarmente interessanti e innovative le applicazioni degli studi che si sviluppano lungo le diverse linee di ricerca del Laboratorio.

"In questa struttura – riferisce Maria Sabrina Sarto, responsabile del Laboratorio- si potrà fare ricerca e studiare applicazioni, in un’ottica di filiera, in numerosi ambiti: dalle nanostrutture e i micro/nano dispositivi per l’elettronica e la fotonica, come batterie al litio più potenti e sicure per telefonini e auto elettriche o cellule fotovoltaiche integrate nei vetri delle finestre per case ecosostenibili, ai nanomateriali e alle superfici multifunzionali intelligenti per applicazioni industriali, come pneumatici destinati a mandare in pensione l’Abs". "Ma – assicura Alberto Gulino, responsabile del Centro di Genomica e Bioinformatica- non ci si limita a questi settori".

"La ricerca – continua Gulino- si estende all’ambito della salute con la piattaforma di genomica e bioinformatica per il sequenziamento del Dna e dell’intero genoma".

Molti i punti di forza del Snn-Lab della Sapienza, a partire dalla interdisciplinarietà dei gruppi di ricerca operanti in diversi settori dell’ingegneria, delle scienze, della medicina, della farmacia e che afferiscono a circa 20 dipartimenti della Sapienza. E non solo.

Il laboratorio conta strumentazioni di avanguardia, in tutto 12 macchine del valore complessivo di 2 milioni di euro circa, dislocate in 5 aree funzionali e di servizio. Tra le novità un microscopio a scansione elettronica che gestisce contemporaneamente più funzioni, microscopia, nanolavorazione e individuazione delle caratteristiche dei materiali, consentendo al ricercatore di osservare e allo stesso tempo operare con interventi di vario tipo, l’unico con queste caratteristiche a livello internazionale.

Fra le altre novità del laboratorio c’è il sequenziatore di Dna, frutto dell’ultima generazione di strumenti di “deep sequencing” con sorprendenti capacità diagnostiche nel settore della genetica e della medicina molecolare. Il laboratorio, inoltre, garantisce membership con enti di ricerca pubblici e privati per fornire attrezzature e servizi di ricerca di elevata qualità in diversi ambiti disciplinari. Attraverso un sistema di prenotazione online sarà possibile accedere alle attrezzature, richiedere servizi specifici o corsi di formazione per l’uso delle strumentazioni.

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