IL REPORT

Più Giga meno sms, ecco come il Coronavirus ha cambiato le offerte delle telco

Le rilevazioni di SosTariffe.it mostrano una riduzione dei canoni mensili rispetto a un anno fa e la rimodulazione dei pacchetti in risposta alle rinnovate esigenze di connettività in particolare nella fase di lockdown

Pubblicato il 17 Giu 2020

Più Giga meno sms, ecco come il Coronavirus ha cambiato le offerte delle telco

Più Giga e meno sms: questa, in sintesi, l’evoluzione delle offerte mobili degli operatori di Tlc a seguito dell’emergenza Coronavirus. Un’evoluzione che ha comportato anche un abbattimento dei canoni mensili rispetto a un anno fa. È quanto emerge dalla fotografia scattata da SosTariffe.it che ha preso in esame sia le offerte delle telco “tradizionali” sia quelle degli operatori mobili virtuali.

“A conti fatti tutti i player operanti nel mercato della telefonia mobile hanno accolto il bisogno crescente da parte dei consumatori di disporre di un maggior numero di Giga per navigare da mobile e di più minuti per poter restare in contatto con le persone lontane e lo hanno trasformato in realtà, riducendo da un lato gli sms, utilizzati sempre meno dalla maggior parte degli utenti, abbassando dall’altro i costi delle promozioni proposte”, commenta Alessandro Voci, responsabile Ufficio Studi di SosTariffe.it.

La comparazione ha preso in considerazione i prezzi delle offerte relativi ai mesi di agosto 2019, marzo 2020 e giugno 2020. In particolare, emerge che nel 2019 la media delle tariffe si attestava a 2.406 minuti, 1937 sms e 38,46 Giga inclusi per un un canone mensile medio di 11,68 euro.

A marzo 2020 si è assistito alla prima riduzone del canone mensile, che ha raggiunto una media di 11,55 euro al mese. In contemporanea i minuti si attestano a 2.350, gli sms 2.055 e i Giga 43,46.

Prendendo però in considerazione le sole tariffe degli operatori tradizionali, la situazione è leggermente diversa: tra agosto 2019 e marzo 2020, sono infatti aumentati gli sms e i Giga a disposizione degli utenti, ma sono diminuite le chiamate disponibili, a fronte di un aumento del canone che è passato da 13,71 euro a 16,32 euro al mese.

Diverso lo scenario che emerge dalla comparazione fra il periodo antecedente il lockdown e quello immediatamente successivo, ossia fra marzo e giugno 2020.

La media delle offerte ha registrato un aumento del 3,4% del numero di minuti inclusi e del 3,5% del numero di Giga mensili a fronte di una riduzione nel numero di sms previsti nelle promozioni, pari al 24,2%, e un calo nei costi delle promozioni, che hanno raggiunto gli 11,12 euro mensili, abbassandosi del 3,7%.

Le tariffe degli operatori tradizionali hanno subito un aumento pari al 2,2% dei minuti inclusi e del 6,8% dei Giga previsti nella promozione. La riduzione dei messaggi inclusi ha toccato il 22,3%, mentre quella del costo della tariffa ha raggiunto il 4,8%.

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