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TikTok, la Ue apre indagine su Lite: “Può creare dipendenza”



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Il procedimento riguarda il programma a premi che consente agli utenti di guadagnare punti eseguendo determinate attività sul social. L’azienda: “Delusi dalla decisione, continueremo a collaborare con Bruxelles”

Pubblicato il 23 apr 2024



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La Commissione europea ha avviato un secondo procedimento formale contro TikTok ai sensi della legge sui servizi digitali (Digital services act, Dsa). L’iniziativa punta a valutare se la società abbia violato il Dsa al momento del lancio di TikTok Lite in Francia e Spagna.

Le preoccupazioni della Commissione

In particolare, la Commissione è preoccupata per il fatto che il “Task and Reward Program” di TikTok Lite, che consente agli utenti di guadagnare punti svolgendo determinate attività sulla piattaforma – come guardare video, apprezzare contenuti, seguire creatori, invitare amici a unirsi a TikTok – è stata lanciata senza una preventiva e diligente valutazione dei rischi che comporta, in particolare quelli legati all’effetto di dipendenza delle piattaforme, e senza adottare efficaci misure di mitigazione dei potenziali rischi.

Secondo la Commissione “ciò è particolarmente preoccupante per i bambini, data la sospetta assenza di meccanismi efficaci di verifica dell’età su TikTok”. La mancanza di meccanismi efficaci di verifica dell’età e il sospetto che le piattaforme creino dipendenza sono già oggetto di indagine nel primo procedimento formale contro TikTok.

“Sospettiamo che la funzionalità” del programma a premi “di TikTokLite sia tossica e crei dipendenza, in particolare per i bambini. A meno che TikTok non fornisca prove convincenti di sicurezza, cosa che finora non è riuscita a fare, siamo pronti ad attivare misure provvisorie, inclusa la sospensione del programma”, ha commentato su X il commissario Ue per il Mercato unico, Thierry Breton, dopo l’annuncio dell’apertura dell’indagine, che si concentrerà sugli effetti negativi sulla salute mentale, compresa quella dei minori, soprattutto a causa della nuova funzione che stimola comportamenti di dipendenza. Inoltre, la Commissione verificherà le misure adottate da TikTok per mitigare tali rischi. Se dimostrate, queste mancanze costituirebbero violazioni degli articoli 34 e 35 del Dsa.

Il documento sulla valutazione del rischio mancante

D’altra parte, la Commissione ha inviato a TikTok una richiesta formale di informazioni, obbligando la società a fornire una risposta alla sua richiesta di informazioni del 17 aprile 2024. In particolare, la Commissione aveva chiesto a TikTok di fornire entro il 18 aprile la relazione di valutazione dei rischi per TikTok Lite, nonché informazioni sulle misure messe in atto dalla piattaforma per mitigare i potenziali rischi sistemici di queste nuove funzionalità.

TikTok, che non ha fornito tale documento entro la scadenza, ha ora tempo fino a stasera per presentare alla Commissione la relazione sulla valutazione del rischio e fino al 3 maggio per fornire le altre informazioni richieste. Nel caso in cui TikTok non risponda alla richiesta di informazioni della Commissione tramite decisione entro i termini indicati, la Commissione può imporre ammende fino all’1% del reddito totale annuo o del fatturato mondiale del provider e sanzioni periodiche fino al 5% del reddito medio giornaliero o del fatturato mondiale annuo del provider. Infine, data l’incapacità di TikTok di presentare la valutazione dei rischi che avrebbe dovuto essere effettuata prima del lancio di TikTok Lite, la Commissione sospetta una violazione “prima facie” della Dsa e ritiene che vi siano rischi di gravi danni per la salute mentale degli utenti.

La Commissione ha quindi comunicato a TikTok la sua intenzione di imporre misure provvisorie che consistono nella sospensione del programma di ricompense di TikTok Lite nell’Ue in attesa della valutazione della sua sicurezza. La sospensione potrebbe essere rinnovata se necessario e proporzionato. Prima di adottare formalmente la sospensione, TikTok ha tempo fino a domani 24 aprile per presentare argomenti a sua difesa che la Commissione valuterà attentamente.

La reazione di TikTok

Ma TikTok non ci sta e parla di accuse infondate. ByteDance si è affrettata a sottolineare come l’accesso al sistema sia limitato. “Siamo delusi da questa decisione: il programma di ricompense di TikTok Lite non è accessibile ai minori di 18 anni e prevede un limite giornaliero alla visione di video“, ha dichiarato un portavoce di TikTok contattato dall’Afp. Tuttavia, il gruppo intende “continuare a discutere con la Commissione” su questo argomento.

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