IL PROVVEDIMENTO AGCOM

Editoria online, in Italia scatta l’equo compenso a carico di Microsoft



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Il colosso americano deve remunerare il Gruppo Gedi per l’utilizzo delle pubblicazioni di carattere giornalistico sul motore di ricerca Bing. È la prima volta che l’Autorità calcola l’importo a carico di una big tech, ma la cifra è “secretata”

Pubblicato il 25 lug 2024



Assoprovider ricorre al TAR contro Agcom (1)

Agcom ha determinato l’ammontare dell’equo compenso che Microsoft deve a Gedi per l’utilizzo online delle pubblicazioni giornalistiche del gruppo editoriale sul motore di ricerca Bing. A darne notizia è in una nota l’Autorità per le garanzie per le comunicazioni, a seguito dell’approvazione della misura nel consiglio del 14 luglio, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi. “Si tratta – spiega la nota – del primo provvedimento adottato da Agcom che coinvolge un prestatore di servizi della società dell’informazione diverso dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa”. Agcom non rende noto però il dettaglio della cifra calcolata che sarà comunicata solo ed esclusivamente alle parti in causa a fini di consentire un accordo fra le stesse.

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