Gli sms continueranno a far registrate ricavi “sbalorditivi” per le telco nei prossimi anni. È questo il risultato – in controtendenza – di uno studio di Portio Research, secondo cui le altre società di analisi sbagliano quando parlano di perdita di revenue a causa della messaggistica Ott. La ricerca,ipur non facendo il paragone con l’anno precedente, evidenzia che nel 2013 i ricavi globali da sms raggiungeranno i 133,8 miliardi di dollari; il fatturato – spiega lo studio – è cresciuto di anno in anno a partire dai primi anni Novanta e resterà al di sopra dei livelli del 2010 almeno fino al 2017.
“Negli ultimi due anni abbiamo visto molti rapporti rilevare, per gli operatori, perdite tra i 20 e i 30 miliardi nel fatturato sms a causa della messaggistica Ott che avrà volumi di traffico doppi rispetto agli sms – sottolinea Karl Whitfield, direttore di Portio Research – ma si tratta di valutazioni sbagliate”. Secondo Ovum, ad esempio, la crescita di applicazioni di messaggistica Ott impatterà negativamente sulle telco che perderanno 54 miliardi di dollari (42 miliardi di euro) entro il 2016, più del doppio rispetto ai 23 miliardi dollari che la società di analisi ha quantificato come perdita complessiva per le telco nel 2012. Per Informa, nel 2012 i messaggi mobili in instant messaging inviati via Internet tramite Ott hanno raggiunto una media quotidiana di 19,1 miliardi, a fronte di una media giornaliera di 17,6 miliardi di sms. Quest’anno, secondo Informa, le chat mobili totalizzeranno 41 miliardi di messaggi inviati quotidianamente, più del doppio rispetto all’anno scorso e più del doppio degli sms. Il trasferimento tecnologico dagli sms alle app che consentono di chattare avrà un forte impatto dei ricavi delle telco. Gli sms genereranno un giro di affari di 120 miliardi di dollari quest’anno.
“Gli sms sono stati destabilizzati dagli Ott ma ora le telco stanno guadagnando di più dall’’utilizzo dei dati”, spiega Whitfield.