“Nel dibattito in corso sull’European Cybersecurity Certification scheme for Cloud Users (Eucs), in discussione a Bruxelles, dobbiamo guardare in faccia la realtà e agire in base a quella che è la situazione attuale: in Europa, e in Italia a maggior ragione, ad oggi non è possibile gestire in completa autonomia i servizi cloud, dobbiamo affidarci anche ai grandi fornitori stranieri”. Lo afferma in una nota Paola Generali, presidente di Assintel, esprimendo la posizione dell’associazione di Confcommercio sul dibattito in corso riguardo all’etichetta Eucs per la cybersicurezza del cloud europeo.
LA CERTIFICAZIONE EUCS
Cloud & cybersecurity, Assintel: “Guardare in faccia la realtà, non c’è autonomia sui dati”
L’associazione interviene nel dibattito relativo al nuovo regolamento in discussione a Bruxelles. “Inevitabile affidarsi ai fornitori stranieri, la questione non è chi detiene i dati ma come utilizzarli al meglio con tutele normative e tecnologiche”

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