Lo scorso febbraio, l’European Telecommunications Standards Institute (Etsi) ha pubblicato il rapporto “Report on architectural support for Nfv evolution” in cui delinea i piani per l’aggiornamento del framework Nfv-Mano, acronimo che sta per “Network Functions Virtualisation Management and Orchestration”. Gli operatori di telecomunicazioni hanno faticato a ottenere benefici in termini di efficienza operativa da questo approccio alla virtualizzazione delle reti e si stanno quindi rivolgendo verso soluzioni di tipo Cloud-native Automation (Cna). A dirlo è Analysys Mason, che descrive lo scenario in cui potrebbero muoversi le telco nei prossimi anni.
il nuovo paradigma
Virtualizzazione delle reti, le telco scelgono l’automazione cloud-native
Secondo il rapporto dell’European Telecommunications Standards Institute, gli operatori hanno trovato difficoltà a declinare il modello Nfv-Mano, e puntano ora verso il nuovo approccio. Lo scenario delineato da Analysys Mason

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