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Piano Italia a 1 Giga, il Governo punta sulla sinergia Open Fiber-FiberCop



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Via all’ipotesi, dopo un incontro tra Alessio Butti, sottosegretario con delega all’innovazione tecnologica e le due società, di un percorso condiviso per affrontare le criticità sull’avanzamento delle opere di infrastrutturazione

Pubblicato il 8 mag 2025



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Open Fiber e FiberCop sarebbero disponibili “ad avviare un percorso che conduca al più presto al subentro da parte di FiberCop nei lotti affidati ad Open Fiber nei quali si registrano i maggiori ritardi operativi” nella realizzazione degli interventi relativi al Piano Italia a 1 Giga.

È il Dipartimento per la trasformazione digitale a comunicarlo dopo il confronto intercorso ieri tra Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, e le due società. L’incontro, a cui hanno partecipato esponenti di vertice della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dell’Economia e delle finanze, degli uffici del Ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, oltre che di Infratel Italia, si è tenuto presso il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del consiglio dei Ministri, ed è servito “per avviare un percorso risolutivo delle criticità, più volte riscontrate, circa i ritardi nella realizzazione degli interventi“.

L’obiettivo della nuova sinergia

Durante la riunione, si legge in una nota nota, “si è condivisa l’opportunità di avviare appositi tavoli tecnici volti all’individuazione delle migliori modalità amministrative e tecniche per consentire il risultato atteso”. L’obiettivo è chiaro: “fare tutto il necessario per salvaguardare il Piano Italia a 1 Giga, raggiungere i target previsti e non mettere a rischio il finanziamento europeo da 3,5 miliardi di euro. Il governo è pienamente coinvolto nella definizione della strategia, e il mio dipartimento ha già attivato i tavoli tecnici per individuare le soluzioni più efficaci”, ha dichiarato Alessio Butti. “Ringrazio FiberCop e Open Fiber per la disponibilità al confronto e auspico che, con il via libera dei rispettivi azionisti, si possa arrivare a un’intesa sul riassetto dei lotti più complessi nel più breve tempo possibile“.

“Sono state avviate riflessioni su varie e possibili iniziative volte al pieno raggiungimento degli obiettivi del Pnrr, che è il target al quale sta prioritariamente lavorando Open Fiber. Si tratta di ipotesi che verranno attentamente valutate da e con gli azionisti, nel quadro complessivo del piano industriale e della corrispondente manovra finanziaria della società”, ha precisato Open Fiber con una nota.

Cos’è il Piano Italia a i Giga e a che punto è

Il Piano Italia a 1 Giga è il primo dei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la banda ultra larga – Verso la Gigabit Society, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e prevede uno stanziamento di circa 3,5 miliardi di euro. Ha l’obiettivo di promuovere, attraverso l’intervento pubblico, investimenti in reti a banda ultralarga che consentano di garantire a tutti gli utenti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass europeo.

Il piano, che coinvolge circa 7 milioni di civici in Italia, è suddiviso in 15 aree geografiche e mira a a colmare il divario digitale in Italia attraverso una gara strutturata con un modello “a incentivo”, dove il contributo pubblico copre fino al 70% delle spese sostenute, mentre una quota non inferiore al 30% rimane a carico del beneficiario.

Guardando ai dati aggiornati a novembre 2024 dell’osservatorio di Connetti Italia, emerge che su oltre tre milioni di abitazioni in tutta Italia, suddivise in 15 lotti, solamente cinque regioni presentano uno stato di avanzamento dei lavori oltre il 50% di completamento (dal 51% delle Marche al 74% della provincia autonoma di Trento).

Con percentuali che vanno dal 22% nel Lazio al 45% in Friuli Venezia Giulia, la media si attesta intorno al 37,8%. Il livello di avanzamento più basso del piano si trova in Valle d’Aosta (6%) con soli 590 civici connessi e 7.084 ancora in lavorazione.

In questo scenario, il Piano Italia 1 Giga in Lombardia ha uno stato di avanzamento del 28% (con 70.312 civici connessi e 95.310 in lavorazione), anche se nel suo rapporto relativo al terzo trimestre del 2024, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato nota che la regione ha una copertura con fibra fino a casa che raggiunge il 69% delle famiglie, collocandosi al settimo posto nel ranking nazionale grazie a una performance categorizzata come “mediamente-performante”.

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