Iliad lancia quella che l’amministratore delegato Benedetto Levi definisce “la nostra offerta più completa di sempre”. Si tratta di un pacchetto Ftth integrato con servizi di connettività in mobilità, un abbonamento all’antivirus McAFee e, proposta inedita sul mercato italiano, un bonus di sei mesi per l’accesso alla piattaforma di intelligenza artificiale Chat Pro di Mistral AI.
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La “gara” con Fastweb e la possibile apertura al mondo B2B
Il lancio arriva nello stesso giorno della commercializzazione di FastwebAI Suite, la piattaforma di servizi e strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa dedicati alle aziende e alle pubbliche amministrazioni. A differenza della proposition Fastweb+Vodafone, che si fonda su un modello linguistico proprietario addestrato nativamente in lingua italiana, l’offerta Iliad fa leva sul software Mistral ed è per ora rivolta al solo mercato consumer.
“L’AI è utile non solo per privati ma ancora di più per aziende, e per questo non escludiamo di rendere disponibile il servizio anche ai nostri clienti B2B”, ha detto Levi parlando con CorCom. “Riteniamo di essere consapevoli dei nostri punti di forza e dei nostri limiti”, ha poi precisato, “e quello dello sviluppo dell’intelligenza artificiale non è il nostro mestiere, per questo lo lasciamo fare a Mistral”.
Le novità di Iliad sono state presentate in occasione dell’evento organizzato stamani a Milano per celebrare i sette anni di attività in Italia dell’operatore, che nel primo trimestre del 2025 ha superato i 12 milioni di utenti attivi a cavallo di fisso e mobile.
La strategia di Iliad in Italia: scelte controcorrente che ora pagano
“Abbiamo raggiunto risultati che sette anni fa erano semplicemente impensabili”, ha esordito Benedetto Levi. “Dal nostro ingresso nel mercato italiano siamo stati ininterrottamente leader per crescita di utenti per 28 trimestri consecutivi. Tutto ciò è frutto di una serie di decisioni prese e di iniziative portate avanti in modo coerente, e per certi versi anche controcorrente. Una fra tutte, la scelta di puntare esclusivamente sull’Ftth per l’offerta sul fisso”.
Una strategia che, ha ammesso Levi, può aver rallentato la crescita di Iliad, soprattutto all’inizio, quando l’infrastrutturazione copriva un bacino decisamente ristretto di utenti. “Ma abbiamo proseguito nella convinzione che col passare degli anni ne avrebbe giovato il nostro posizionamento. Non solo rispetto alla trasparenza nei confronti dei consumatori, spesso confusi su ciò che è davvero fibra ottica, ma anche in termini di vantaggio competitivo: i nostri sistemi IT, la nostra forza vendita, il nostro hardware, tutto in Iliad è tarato sulla tecnologia Ftth, che attualmente raggiunge 17 milioni di unità abitative. Il che comporta anche minori consumi energetici”.
Levi ha poi rivendicato la scelta di non acquistare e rivendere router forniti da terze parti, ma di realizzarli in house, ponendosi come primo operatore a lanciare in Italia il WiFi 7. “Non è un vezzo, ma una mossa che ci ha permesso di portare innovazione nel mercato. Il dato principale, a questo proposito, è che, secondo i test nPerf, la nostra fibra si classifica per il secondo anno consecutivo come la più veloce d’Italia, doppiando la performance dell’operatore che è arrivato secondo”.
La nuova offerta nel dettaglio
Occorreva a questo punto un nuovo scossone al mercato. Iliad ha così messo insieme un mega-bundle Ftth denominato Iliadbox Super, che al costo di 29,99 euro al mese (solo per clienti mobile con offerta da almeno 9,99 euro, altrimenti si sale a 34,99 euro) più 39,99 euro di installazione, include: un router Iliadbox con Wi-Fi 7 e due extender per una copertura domestica estesa; una saponetta Wi-Fi con sim dati per la connessione anche fuori casa; un abbonamento antivirus McAfee Multi Access per la protezione di fino a cinque dispositivi; e sei mesi di accesso all’assistente virtuale professionale Le Chat Pro di Mistral AI.
Focus sui servizi di intelligenza artificiale
Il bundle a tempo limitato con i servizi di AI rappresenta una sorta di eccezione nella strategia di Iliad, che ha fatto la sua fortuna sul mercato italiano con la formula “per sempre”. Ma le ragioni sono evidenti: trattandosi di un servizio premium, non sarebbe possibile garantire una tariffa fissa nel lungo termine, sia perché parliamo di un modello di business che muove ora i primi passi, sia per i chiari di luna legati ai costi energetici dell’AI. Infatti, una volta scaduti i sei mesi di prova offerti da Iliad, gli utenti che vorranno continuare a utilizzare il servizio dovranno fare riferimento direttamente a Mistral.
“È possibile che saremo noi, alla fine del periodo di prova, a gestire la fatturazione, ma ci teniamo che sia chiaro che la componente AI esula dal nostro servizio”, ha rimarcato Levi. “Molti ci chiedono se in futuro potremo allinearci ad altri operatori che diventano gradualmente veicolo di servizi offerti da attori diversi, dalle compagnie assicurative ai gestori energetici. Ma la risposta continua a essere no: non intendiamo rivendere servizi che si possono trovare altrove, non ci sarebbe alcun valore aggiunto. Anzi, siamo convinti che la nostra offerta risulterebbe danneggiata in termini di chiarezza. E garantire chiarezza ai consumatori è da sempre la nostra priorità”.
Le telco devono abbracciare l’AI, o spariranno
Nell’ottica di Levi l’accorpamento di servizi basati sull’AI è coerente con questo assunto. “L’intelligenza artificiale è già parte integrante del modo in cui viviamo e lavoriamo. E questo è ancora più vero nel mondo delle telco: dalla gestione delle reti all’assistenza agli utenti, passando la realizzazione e la pianificazione delle campagne di comunicazione, l’AI avrà impatto gigantesco. Le telco che non vanno incontro a questa trasformazione e che non investono nella tecnologia sono destinate a sparire, probabilmente nel giro di qualche anno”, ha spiegato Levi, sottolineando che la partnership strategica siglata dal gruppo Iliad e da Mistral AI ha proprio l’obiettivo di aiutare l’operatore a cavalcare la trasformazione, anziché subirla. “Abbiamo scelto Mistral AI non solo perché è uno dei leader globali dell’intelligenza artificiale, ma soprattutto perché è il leader europeo, quindi totalmente conforme alle norme sulla protezione dei dati. E c’è un altro tema: pensiamo sia fondamentale riportare in Europa il baricentro dell’AI”.
l punto a Telco per l’Italia l’11 giugno
L’Ad di Iliad, Bendetto Levi, sarà ospite al prossimo Telco per l’Italia – “Oltre le reti: da TelCo a TechCo per costruire il futuro dell’Italia” – l’evento CorCom-Nextwork360 in programma a Roma il prossimo 11 giugno.
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