I data center, si sa, sono il fulcro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale. È grazie alle loro capacità computazionali, alle soluzioni di storage ad alte prestazioni e alla connettività avanzata che le piattaforme di AI possono raccogliere, elaborare e ridistribuire i dati ad applicazioni e utenti praticamente in tempo reale. Il rovescio della medaglia è il continuo aumento del fabbisogno energetico di queste infrastrutture. Non solo in termini di elettricità da immettere nei rack, ma anche di consumi per il raffreddamento delle macchine, che in presenza di alte temperature non riescono a garantire performance elevate.
innovazione
Data center, Shell lancia il liquido di raffreddamento a prova di AI
Si tratta di Dlc Fluid S3, una nuova soluzione di direct liquid cooling progettata per soddisfare le esigenze dell’elaborazione ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale. Così si migliora l’efficienza energetica dell’infrastruttura fino al 27% rispetto agli impianti ad aria

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