IL REPORT

Infrastrutture 5G, Ericsson al top. Disruption nel mercato con AI e satellite



Indirizzo copiato

Nella rilevazione di Frost & Sullivan anche Nokia, Huawei, Zte e Samsung tra i fornitori al vertice. Mavenir segnalata per la capacità innovativa. Fra i trend anche cloudification e Api. Ma le telco devono puntare di più sulla quinta generazione standalone

Pubblicato il 17 giu 2025



image-17

Il nuovo “5G Network infrastructure market 2025 Report” di Frost & Sullivan posiziona nuovamente Ericsson in cima alla lista dei fornitori per crescita e innovazione, per il quinto anno consecutivo. Lo studio ha analizzato per il suo Frost Radar le 23 migliori aziende al mondo, scelte tra oltre 100 partecipanti, nei diversi segmenti del mercato delle infrastrutture 5G.

Nel quadrante dei fornitori al vertice, Ericsson è seguita da Nokia, Huawei, Zte e Samsung. Più distanti, ma sempre al top, si posizionano Mavenir, Cisco, Infinera e Ciena.

Il report mette in luce il contributo di Ericsson nello scenario 5G come attore chiave nel dare forma al futuro delle tecnologie mobili.

Le aziende al top del Frost Radar sul 5G

Secondo l’analisi di Frost & Sullivan Ericsson ha un’offerta completa, che comprende prodotti e soluzioni per reti di accesso radio tradizionali (Ran), open e virtual Ran, reti core ed edge e reti private.

Frost & Sullivan prevede che il settore si sposterà verso l’adozione di reti Ran aperte e virtuali e segnala che la presenza dell’azienda nell’arena delle soluzioni Open Ran “aiuterà a trasformare questa previsione in realtà, in particolare perché i primi clienti sono operatori di rete influenti e di grande dimensioni”.

Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale per automatizzare le reti e per promuovere la diffusione delle Api di rete è un’ulteriore conferma dell’approccio innovativo di Ericsson.

Secondo lo studio di Frost & Sullivan, infatti, le nuove tecnologie che hanno un impatto sul mercato delle infrastrutture di rete 5G sono l’intelligenza artificiale, le reti non terrestri (Ntn) e le interfacce di programmazione delle applicazioni di rete (Api).

Un altro trend rilevante è quello della cloudification e delle architetture distribuite: trasporto, Ran e edge sono integrati per implementare performance evolute, mentre core ed edge cloud-native favoriscono deployment dinamici e microservizi.

L’impegno per l’innovazione

Per Narvinger, Executive Vice president and Head of Business area networks di Ericsson, ha commentato: “La nostra costante presenza al vertice del report Frost Radar riflette il nostro impegno per l’innovazione in un mercato dinamico. Ci focalizziamo su soluzioni che mettono al centro le esigenze del cliente e utilizziamo tecnologie avanzate, come l’AI e l’automazione basata su intenti per rendere le reti sempre più programmabili. Questo permette di offrire una connettività differenziata e aiuta i nostri clienti ad adottare reti di tipo autonomo”.

Troy Morley, Senior Industry Analyst, Frost & Sullivan Information, communications and technologies, ha affermato: “Ericsson ha sempre avuto prestazioni migliori dei suoi concorrenti tradizionali e ha respinto nuovi attori in questo mercato sfidante. Nonostante le sue dimensioni, questo mercato va incontro a fluttuazioni e con periodi di crescita e declino. Ericsson si è mossa con destrezza in questo scenario complesso: ha evoluto la sua offerta e si è assicurata stabilità finanziaria mantenendo la sua posizione di leadership”.

Ericsson ha clienti in oltre 175 paesi e, secondo il report, ha dimostrato la capacità di innovare su scala globale nell’era 2G, 3G, 4G e ora nel 5G; il report aggiunge che l’impegno di Ericsson per la ricerca e sviluppo, con il 21,6% dei ricavi investiti in R&D nel solo anno 2024, mostra la sua volontà di restare più avanti degli altri, in un settore che cambia continuamente.

“Gli aggiustamenti strategici e il focus sulla profittabilità hanno messo l’azienda nelle condizioni di crescere con continuità e di avere stabilità”, ha aggiunto Morley. Le acquisizioni di Cradlepoint nel 2020 e di Vonage nel 2022 hanno ampliato il raggio di azione di Ericsson nel mercato enterprise, a complemento della sua solida base di partner operatori di rete e industriali.

Per le telco fondamentali 5G Standalone e reti private

Il 5G rappresenta una svolta per consumatori e aziende, con enormi opportunità per telco e fornitori di infrastruttura, si legge nel report, si legge nello studio di Frost & Sullivan. Il report sottolinea anche che gli investimenti delle telco sono significativi, ma i modelli economici restano in fase embrionale. La maturazione dei servizi 5G determinerà la sostenibilità economica degli operatori Tlc.

Il mercato aziendale sarà essenziale per il successo delle telco. Il network slicing e le reti wireless private saranno aree cruciali. Lo slicing diventerà più diffuso man mano che le reti 5G diventeranno autonome, utilizzando una rete core 5G. E data proprio l’importanza finanziaria che il mercato delle imprese riveste per i Communications service provider (Csp), Frost & Sullivan si dice sorpresa dal numero esiguo di operatori che hanno effettuato la transizione al 5G autonomo.

5G, tutti i trend di mercato

Sebbene il 2023 e il 2024 abbiano registrato un certo rallentamento nell’implementazione del 5G a livello globale, questa continua a crescere a un ritmo più rapido rispetto al 4G più di un decennio fa, secondo il report.

Secondo Frost&Sullivan, le telco hanno investito complessivamente poco più di 60 miliardi di dollari nel 2024 nelle loro infrastrutture di rete mobile e wireless. Questo investimento aumenterà a un tasso di crescita annuo composto (Cagr) di circa il 2% nei prossimi cinque anni. La maggior parte di questa spesa è destinata alla Ran. Il 2024 ha visto un continuo appiattimento della spesa per le infrastrutture di rete dei Csp a livello mondiale, in particolare per quanto riguarda le reti cellulari pubbliche. Parte di questo rallentamento sarà compensato dalla crescita delle reti cellulari private.

Ovviamente, mentre si sviluppa il mercato 5G, gli investimenti nelle reti 2G, 3G e 4G continuano. Le reti 4G rimangono la maggioranza e lo saranno per i prossimi anni, quindi gli investimenti sono ancora considerevoli, ma si stanno già appiattindo e presto inizieranno a diminuire. Gli investimenti nelle reti 5G accelereranno e diventeranno dominanti. Gli investimenti nelle reti 2G e 3G sono limitati e in calo.

I fornitori innovativi che sfidano i big

A livello di fornitori di infrastrutture 5G, Ericsson, Huawei, Nokia, Zte e Samsung detengono una quota di mercato complessiva superiore al 90%.

La maggior parte degli altri vendor si concentra su una parte limitata del mercato delle infrastrutture o sono fornitori più piccoli (o entrambi).

Tra questi, il FrostRadar posiziona Mavenir ai vertici dell’innovazione. Mavenir supporta reti core/edge ed è attivamente coinvolta nel campo della Ran aperta e virtuale.

Cisco offre soluzioni core/edge e soluzioni di trasporto e si posiziona anch’essa ai vertici dell’innovazione. Hpe si posiziona ai vertici, sebbene si concentri esclusivamente sulle reti core/edge. Ciena è in forte crescita, ma supporta solo reti di trasporto. Anche Infinera (che è stata acquisita da Nokia) supporta solo il trasporto e si posiziona ai vertici dell’innovazione, ma ha circa la metà delle dimensioni di Ciena.

Diversi fornitori più piccoli si concentrano su Ran aperta e virtuale e sono considerati “thought leader” nel settore, tra cui Rakuten Symphony e Radisys.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5