Il nuovo “5G Network infrastructure market 2025 Report” di Frost & Sullivan posiziona nuovamente Ericsson in cima alla lista dei fornitori per crescita e innovazione, per il quinto anno consecutivo. Lo studio ha analizzato per il suo Frost Radar le 23 migliori aziende al mondo, scelte tra oltre 100 partecipanti, nei diversi segmenti del mercato delle infrastrutture 5G.
Nel quadrante dei fornitori al vertice, Ericsson è seguita da Nokia, Huawei, Zte e Samsung. Più distanti, ma sempre al top, si posizionano Mavenir, Cisco, Infinera e Ciena.
Il report mette in luce il contributo di Ericsson nello scenario 5G come attore chiave nel dare forma al futuro delle tecnologie mobili.
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Le aziende al top del Frost Radar sul 5G
Secondo l’analisi di Frost & Sullivan Ericsson ha un’offerta completa, che comprende prodotti e soluzioni per reti di accesso radio tradizionali (Ran), open e virtual Ran, reti core ed edge e reti private.
Frost & Sullivan prevede che il settore si sposterà verso l’adozione di reti Ran aperte e virtuali e segnala che la presenza dell’azienda nell’arena delle soluzioni Open Ran “aiuterà a trasformare questa previsione in realtà, in particolare perché i primi clienti sono operatori di rete influenti e di grande dimensioni”.
Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale per automatizzare le reti e per promuovere la diffusione delle Api di rete è un’ulteriore conferma dell’approccio innovativo di Ericsson.
Secondo lo studio di Frost & Sullivan, infatti, le nuove tecnologie che hanno un impatto sul mercato delle infrastrutture di rete 5G sono l’intelligenza artificiale, le reti non terrestri (Ntn) e le interfacce di programmazione delle applicazioni di rete (Api).
Un altro trend rilevante è quello della cloudification e delle architetture distribuite: trasporto, Ran e edge sono integrati per implementare performance evolute, mentre core ed edge cloud-native favoriscono deployment dinamici e microservizi.
L’impegno per l’innovazione
Per Narvinger, Executive Vice president and Head of Business area networks di Ericsson, ha commentato: “La nostra costante presenza al vertice del report Frost Radar riflette il nostro impegno per l’innovazione in un mercato dinamico. Ci focalizziamo su soluzioni che mettono al centro le esigenze del cliente e utilizziamo tecnologie avanzate, come l’AI e l’automazione basata su intenti per rendere le reti sempre più programmabili. Questo permette di offrire una connettività differenziata e aiuta i nostri clienti ad adottare reti di tipo autonomo”.
Troy Morley, Senior Industry Analyst, Frost & Sullivan Information, communications and technologies, ha affermato: “Ericsson ha sempre avuto prestazioni migliori dei suoi concorrenti tradizionali e ha respinto nuovi attori in questo mercato sfidante. Nonostante le sue dimensioni, questo mercato va incontro a fluttuazioni e con periodi di crescita e declino. Ericsson si è mossa con destrezza in questo scenario complesso: ha evoluto la sua offerta e si è assicurata stabilità finanziaria mantenendo la sua posizione di leadership”.
Ericsson ha clienti in oltre 175 paesi e, secondo il report, ha dimostrato la capacità di innovare su scala globale nell’era 2G, 3G, 4G e ora nel 5G; il report aggiunge che l’impegno di Ericsson per la ricerca e sviluppo, con il 21,6% dei ricavi investiti in R&D nel solo anno 2024, mostra la sua volontà di restare più avanti degli altri, in un settore che cambia continuamente.
“Gli aggiustamenti strategici e il focus sulla profittabilità hanno messo l’azienda nelle condizioni di crescere con continuità e di avere stabilità”, ha aggiunto Morley. Le acquisizioni di Cradlepoint nel 2020 e di Vonage nel 2022 hanno ampliato il raggio di azione di Ericsson nel mercato enterprise, a complemento della sua solida base di partner operatori di rete e industriali.
Per le telco fondamentali 5G Standalone e reti private
Il 5G rappresenta una svolta per consumatori e aziende, con enormi opportunità per telco e fornitori di infrastruttura, si legge nel report, si legge nello studio di Frost & Sullivan. Il report sottolinea anche che gli investimenti delle telco sono significativi, ma i modelli economici restano in fase embrionale. La maturazione dei servizi 5G determinerà la sostenibilità economica degli operatori Tlc.
Il mercato aziendale sarà essenziale per il successo delle telco. Il network slicing e le reti wireless private saranno aree cruciali. Lo slicing diventerà più diffuso man mano che le reti 5G diventeranno autonome, utilizzando una rete core 5G. E data proprio l’importanza finanziaria che il mercato delle imprese riveste per i Communications service provider (Csp), Frost & Sullivan si dice sorpresa dal numero esiguo di operatori che hanno effettuato la transizione al 5G autonomo.
5G, tutti i trend di mercato
Sebbene il 2023 e il 2024 abbiano registrato un certo rallentamento nell’implementazione del 5G a livello globale, questa continua a crescere a un ritmo più rapido rispetto al 4G più di un decennio fa, secondo il report.
Secondo Frost&Sullivan, le telco hanno investito complessivamente poco più di 60 miliardi di dollari nel 2024 nelle loro infrastrutture di rete mobile e wireless. Questo investimento aumenterà a un tasso di crescita annuo composto (Cagr) di circa il 2% nei prossimi cinque anni. La maggior parte di questa spesa è destinata alla Ran. Il 2024 ha visto un continuo appiattimento della spesa per le infrastrutture di rete dei Csp a livello mondiale, in particolare per quanto riguarda le reti cellulari pubbliche. Parte di questo rallentamento sarà compensato dalla crescita delle reti cellulari private.
Ovviamente, mentre si sviluppa il mercato 5G, gli investimenti nelle reti 2G, 3G e 4G continuano. Le reti 4G rimangono la maggioranza e lo saranno per i prossimi anni, quindi gli investimenti sono ancora considerevoli, ma si stanno già appiattindo e presto inizieranno a diminuire. Gli investimenti nelle reti 5G accelereranno e diventeranno dominanti. Gli investimenti nelle reti 2G e 3G sono limitati e in calo.
I fornitori innovativi che sfidano i big
A livello di fornitori di infrastrutture 5G, Ericsson, Huawei, Nokia, Zte e Samsung detengono una quota di mercato complessiva superiore al 90%.
La maggior parte degli altri vendor si concentra su una parte limitata del mercato delle infrastrutture o sono fornitori più piccoli (o entrambi).
Tra questi, il FrostRadar posiziona Mavenir ai vertici dell’innovazione. Mavenir supporta reti core/edge ed è attivamente coinvolta nel campo della Ran aperta e virtuale.
Cisco offre soluzioni core/edge e soluzioni di trasporto e si posiziona anch’essa ai vertici dell’innovazione. Hpe si posiziona ai vertici, sebbene si concentri esclusivamente sulle reti core/edge. Ciena è in forte crescita, ma supporta solo reti di trasporto. Anche Infinera (che è stata acquisita da Nokia) supporta solo il trasporto e si posiziona ai vertici dell’innovazione, ma ha circa la metà delle dimensioni di Ciena.
Diversi fornitori più piccoli si concentrano su Ran aperta e virtuale e sono considerati “thought leader” nel settore, tra cui Rakuten Symphony e Radisys.