#roadtotelco

Verso un ecosistema digitale aperto: in che modo Api e reti programmabili trasformeranno le Tlc



Indirizzo copiato

Le Application Programming Interfaces stanno abbattendo le barriere tra infrastruttura e innovazione, trasformando la connettività in una piattaforma su cui sviluppatori e imprese possono costruire nuovi servizi. Un modello scalabile e interoperabile che abilita l’adozione trasversale nei settori verticali, promuovendo l’integrazione tra rete, cloud e software. L’analisi di Rolf Werner, Senior Vice President per l’Europa, Nokia

Pubblicato il 24 giu 2025



broadband, banda ultralarga, tlc, connettività

Tradizionalmente le reti di telecomunicazione hanno operato come elemento di collegamento tra sistemi, in modo in gran parte separato dal mondo dello sviluppo di applicazioni. Tuttavia, l’emergere di reti programmabili e di API (Application Programming Interfaces) per le telecomunicazioni sta abbattendo tali compartimenti stagni.

Ciò rappresenta un’opportunità unica per le aziende esterne al settore delle telecomunicazioni di sfruttare in modo diretto le capacità delle reti avanzate e creare applicazioni e servizi innovativi. Le API stanno sostanzialmente democratizzando l’accesso alla rete per creare un ecosistema digitale aperto, consentendo a sviluppatori e aziende di sfruttare appieno le potenzialità dell’infrastruttura di connettività di base.

Creare un ecosistema digitale aperto

La connettività non è più solo un mezzo per trasferire dati da un punto all’altro. Con l’avvento delle reti programmabili, sta diventando una base essenziale su cui sviluppatori e aziende possono lavorare, ponendo al centro le proprie applicazioni ed i propri prodotti. Rendendo le funzionalità di rete disponibili tramite API aperte e standardizzate, i CSP (fornitori di servizi di comunicazione) consentono l’integrazione di funzionalità avanzate direttamente nei flussi di lavoro degli sviluppatori. Si tratta di mutuare il livello di semplicità del cloud a cui gli sviluppatori sono abituati.

In pratica, ciò significa che gli sviluppatori, anche quelli al di fuori del mondo delle telecomunicazioni, possono ora accedere a funzioni che in precedenza erano rese inaccessibili da enormi complessità. Funzionalità chiave come la qualità del servizio (QoS) on-demand, servizi di localizzazione o misure di autenticazione e antifrode sono ora direttamente nelle mani degli sviluppatori. La loro prospettiva esterna offre loro la libertà di innovare e creare qualcosa di totalmente nuovo, con la potenzialità che questo “qualcosa” sia più grande della somma delle sue parti.

Tale modello crea un ecosistema digitale in cui la rete non è una semplice infrastruttura, bensì diventa un elemento fondante per nuovi servizi. Le reti programmabili operano una netta separazione tra l’infrastruttura e i livelli di esposizione delle API, consentendo modularità e velocità. Gli sviluppatori non hanno la necessità di conoscere i meccanismi dei protocolli di telecomunicazione, ma solo di sapere cosa farà un’API una volta che viene implementata.

Utilizzare le API per abilitare l’innovazione

Gli sviluppatori aziendali hanno ora accesso a una potente suite di funzionalità per creare servizi personalizzabili e di alto valore che possono stimolare l’innovazione a livello di tutta l’azienda.

In combinazione con il 5G avanzato e lo slicing di rete, le API stanno rendendo le reti fruibili in modi mai visti prima. Consentono alle applicazioni di conoscere e rispondere allo stato della rete in tempo reale e di regolare dinamicamente la performance. Ciò trasforma il ruolo della rete da infrastruttura passiva a un componente attivo in un’applicazione.

Tale flessibilità porta vantaggi diretti alle aziende. Ad esempio, un’azienda di logistica può migliorare l’accuratezza del tracciamento o ottimizzare i piani di percorso accedendo alla posizione dei dispositivi in tempo reale. O ancora, un’azienda di gaming può offrire esperienze più fluide sfruttando le API di slicing di rete. Utilizzando le API on-demand per l’autenticazione o la QoS, un operatore sanitario può garantire una comunicazione sicura e altamente affidabile per consulenze di telemedicina.

Cosa più importante, questo nuovo modello programmabile è progettato per essere scalabile. Grazie all’architettura nativa su cloud, i CSP possono esporre le API tramite una piattaforma centrale su tutte le loro reti. Gli sviluppatori possono integrare tali API una sola volta e implementarle in molteplici aree geografiche. Per i clienti aziendali che operano in tutto il mondo, ciò offre una potente combinazione di operatività globale, performance e semplicità.

Il ruolo della collaborazione industriale

Se si vuole che le reti programmabili sfruttino appieno le loro potenzialità, è pero’ necessario adottare la standardizzazione nell’intero settore delle telecomunicazioni. Iniziative quali il programma Open Gateway dell’Associazione Gsma e il progetto Camara della Linux Foundation stanno contribuendo a rendere ciò una realtà. Tali iniziative sono complementari tra loro al fine di offrire un framework condiviso e un portafoglio di API che gli operatori possono integrare, riducendo in tal modo la frammentazione nell’ecosistema e accelerando l’adozione da parte degli sviluppatori.

Il progetto open source Camara si occupa principalmente di definire, sviluppare e testare API per le telecomunicazioni. Il progetto riunisce CSP, fornitori di tecnologia e hyperscaler per sviluppare in modo collaborativo nuove API che gli sviluppatori possono implementare in modo uniforme su più reti. Il tipo di portabilità delle applicazioni offre agli sviluppatori la certezza che, una volta creata, un’applicazione possa essere eseguita ovunque e sia scalabile a livello globale.

Open Gateway si spinge ancora più avanti, creando un framework per gli sviluppatori che desiderano accedere ad API collaudate e testate. Agisce efficacemente da elemento di interconnessione per migliorare l’accessibilità alla community di sviluppatori, le risorse necessarie per connettere qualsiasi API pubblicata alle corrispondenti capacità di rete di ogni operatore di telefonia mobile in tutto il mondo.

Da solo, tuttavia, il settore delle telecomunicazioni non può realizzare la nuova generazione di servizi digitali. Le partnership intersettoriali sono fondamentali, il che significa che la collaborazione con fornitori di servizi cloud, integratori di sistemi e leader industriali sarà essenziale per aiutare i settori verticali ad adottare reti programmabili. Lavorando insieme, possiamo creare soluzioni in cui la connettività diventa parte integrante dei flussi di lavoro digitali e non solo un aspetto secondario, offrendo in tal modo valore a tutti.

Trasformare i settori verticali con una connettività versatile

Le API per le telecomunicazioni sono già state implementate o testate con successo in svariati settori verticali. Ciò ha contribuito ad accrescere l’ottimismo sulle loro potenzialità trasformative per un numero più ampio di settori. I settori dei trasporti e della logistica hanno già compiuto grandi progressi con casi d’uso avanzati. Nel porto di Anversa, Liberty Global ha dimostrato con successo la possibilità di gestire le operazioni navali da remoto utilizzando API a bassa latenza, consentendo ai capitani di manovrare le navi da remoto in aree trafficate. I risultati della sperimentazione sono stati una riduzione del consumo di carburante, un miglioramento della sicurezza e una maggiore efficienza.

In Croazia, Hrvatski Telekom ha avviato un progetto con Elmo, azienda specializzata in teledriving, per abilitare il controllo remoto dei veicoli stradali. Utilizzando API di telecomunicazioni che garantiscono funzionalità di QoS on-demand, i veicoli possono essere controllati tramite software, telecamere e sensori in situazioni in cui la sicurezza o l’accessibilità rappresentano un problema.

Anche il settore dei media e dell’intrattenimento si è dimostrato all’avanguardia nell’adozione delle API. Un proof of concept del CSP finlandese Elisa ha dimostrato come i servizi di video in streaming possano essere ottimizzati anche in ambienti di rete congestionati, ad esempio durante un concerto o un evento sportivo. Integrando un’API di previsione a larghezza di banda 5G quasi in tempo reale, si è riusciti a far sì che un video in streaming regolasse dinamicamente il proprio bitrate per una riproduzione più fluida.

L’assistenza sanitaria è un altro settore pronto per la trasformazione. Bounteous, una società di consulenza per la trasformazione digitale, sta esplorando casi d’uso in ambito sanitario per le API 5G che migliorano i risultati per i pazienti e l’erogazione dei servizi. Le API per QoS e localizzazione possono essere utilizzate per applicazioni quali il monitoraggio in tempo reale della posizione delle ambulanze, accelerando i tempi di risposta alle emergenze.

In un recente evento hackathon per API organizzato da Orange, tra i vincitori figura il team di sviluppo LabLabee, che ha creato un’applicazione per aiutare famiglie e medici a monitorare i pazienti affetti da demenza. L’applicazione, che avvisa i caregiver quando un paziente abbandona un’area predefinita, può contribuire a migliorare la sicurezza dei pazienti e la tranquillità delle famiglie.

Trasformare la connettività tramite l’Openness

Reti programmabili e API aperte stanno quindi inaugurando una nuova fase nell’evoluzione delle reti. La connettività non è più solo una parte passiva di un sistema, ma sta diventando una componente fondamentale del DNA di un’applicazione. Tale cambiamento crea innumerevoli possibilità per aziende e sviluppatori che puntano a soluzioni più innovative e trasformative.

L’Openness sarà fondamentale per tale progresso. La maggiore accessibilità di una gamma più ampia di funzionalità di rete consentirà l’emergere di una nuova generazione di applicazioni e servizi. I settori verticali che guardano al futuro sono pronti a raccogliere i frutti di tale lavoro e fare da apripista ad altri settori.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
L'ANALISI
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5