Sul Digital networks act (Dna) arriva (dopo quello della CCIA) il commento dell’Ecta, che risponde alla “Call for evidence” della Commissione europea. Il parere è critico per quel che riguarda la regolamentazione dell’accesso – in particolare, il declassamento del regime normativo ex-ante Significant Market Power (SMP), definito dall’associazione delle telco competitive “da sempre una pietra angolare del quadro normativo pro-concorrenza per le Tlc dell’Ue”.
IL Dibattito/2
Digital Networks Act, l’Ecta: “Con il declassamento del regime ex-ante a rischio concorrenza e investimenti”
Per la European association of competitive telecoms, la legge proposta dalla Commissione europea smantellerebbe “il quadro attentamente bilanciato che supporta l’accesso all’ingrosso, la competizione e il progresso tecnologico, mettendo a repentaglio lo sviluppo di servizi di nuova generazione come il cloud e l’edge computing, il 6G e l’intelligenza artificiale e minando la fiducia degli investitori”
giornalista

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