L’Europa si trova a un punto cruciale nella sua evoluzione digitale. Nonostante l’ambizione di diventare leader mondiale in termini di connettività, la realtà delle infrastrutture digitali europee viene frenata da un quadro normativo obsoleto che non risponde più alle esigenze del mercato moderno. Questo è il tema centrale del commento di Digitaleurope in risposta alla consultazione della Commissione Europea sul Digital Networks Act (Dna). L’associazione, che rappresenta i principali operatori e attori del settore digitale, ha espresso le proprie preoccupazioni riguardo a un regolamento che, sebbene prometta di correggere le disfunzioni del sistema attuale, potrebbe ancora non andare abbastanza lontano nella semplificazione e nell’incoraggiamento degli investimenti.
il dibattito
Digital Networks Act, Digitaleurope “Accesso alle reti: obblighi ex ante solo in casi specifici”
L’associazione: “Evitare misure che appesantiscano inutilmente gli operatori”. E sulle frequenze: “Serve maggiore uniformità nelle politiche di assegnazione e nelle condizioni di licenza per accelerare la diffusione di 5G e 6G”

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