Marsiglia, Barcellona, Genova e Creta stanno strayegici hub per le infrastrutture digitali lungo il Mar Mediterraneo. Grazie a una posizione geografica strategica all’intersezione tra Europa, Africa e Asia, queste città stanno diventando sempre più centrali nei flussi internazionali di dati.
Non si tratta solo di un’espansione del mercato. I dati di DC Byte evidenziano come il Mediterraneo stia assumendo un ruolo crescente nella più ampia strategia digitale europea. Marsiglia rimane un punto di approdo cruciale per i cavi sottomarini globali, mentre Barcellona, Genova e Creta stanno rapidamente guadagnando terreno all’interno di un più ampio processo di diversificazione regionale.
La crescita dei cavi sottomarini e gli investimenti crescenti in infrastrutture edge e pronte per l’IA rendono il Mediterraneo una regione da tenere d’occhio. Questo spotlight offre una visione chiara e basata sui dati di come si stanno sviluppando i vari mercati, e dove si trovano le opportunità.”
Indice degli argomenti
Marsiglia: dove i cavi sottomarini incontrano il cloud sovrano
Marsiglia continua a essere il più consolidato hub del Mediterraneo. Storicamente nota come punto di approdo per i cavi transcontinentali, oggi ospita una delle intersezioni sottomarine più dense d’Europa.
Le nostre analisi evidenziano la capacità della città di attrarre progetti su larga scala, tra cui un nuovo data center per il cloud sovrano annunciato da Evroc. Mentre la regione si confronta con le pressioni di stakeholder locali e gruppi ambientalisti, la sfida per Marsiglia sarà bilanciare la crescita futura con il consenso della comunità. Tuttavia, il suo ruolo di gateway digitale tra i continenti rimane solido.
Barcellona: crescita grazie al sostegno pubblico
Barcellona si sta affermando come il mercato secondario più avanzato della Spagna. Il suo appeal deriva da un mix di forte supporto del settore pubblico, attività diversificata degli operatori e una crescente connettività con altre città del Mediterraneo.
Con nuovi sistemi di cavi come Medusa e EMIC-1 che ne rafforzano la posizione, Barcellona è ben posizionata per supportare sia la distribuzione regionale sia l’espansione transfrontaliera. I progetti dedicati all’IA e ai carichi di lavoro ad alte prestazioni sono in crescita, consolidando la città come investimento infrastrutturale a lungo termine.
Genova: compatta, connessa e in ascesa
Sebbene di dimensioni ridotte, Genova si sta affermando come nodo strategico nella mappa della connettività regionale. È un punto di approdo chiave per sistemi di cavi ad alta capacità e si collega in modo efficiente a Milano, uno dei mercati data center a più rapida crescita in Europa.
Il suo valore sta nella posizione: Genova funge da punto di transito rapido e a bassa latenza per il traffico tra l’Europa meridionale, il Medio Oriente e l’Africa. Con lo sviluppo di nuove infrastrutture, il doppio ruolo della città come connettore locale e ponte globale si sta rafforzando.
Creta: da periferia a nodo strategico
Pochi mercati nella regione stanno crescendo rapidamente come Creta. Un tempo considerata marginale, l’isola sta ora assistendo a uno sviluppo infrastrutturale accelerato, spinto dalla domanda cloud e dall’interesse internazionale.
La crescita recente della capacità è stata notevole, sostenuta da investimenti di grandi provider cloud e iniziative governative focalizzate su banda larga e trasformazione digitale. Le nostre analisi mostrano che Creta si sta posizionando, in silenzio ma con decisione, come punto d’ingresso strategico per l’Europa sudorientale. Non è più un territorio trascurato.