Intel è al centro di un accordo che potrebbe ridefinire il rapporto tra Stato e impresa nel settore tecnologico. Il 21 agosto, l’amministrazione Trump ha annunciato l’acquisizione di una quota del 9,9% del colosso dei semiconduttori, per un valore di 8,9 miliardi di dollari. L’investimento, realizzato attraverso fondi del Chips Act, è stato presentato come una mossa strategica per rafforzare la leadership tecnologica americana e garantire la sicurezza nazionale.
l’operazione
Intel, lo Stato entra nel capitale: svolta nella politica industriale Usa
L’amministrazione Trump acquisisce il 9,9% della big dei semiconduttori per 8,9 miliardi di dollari. Un’operazione senza precedenti che ridefinisce i rapporti tra pubblico e privato nel tech

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