La scelta di VodafoneThree di affidare a Ericsson la realizzazione della propria rete 5G di nuova generazione segna un passaggio strategico per il settore delle telecomunicazioni britanniche.
L’accordo, del valore di 12,5 miliardi di corone svedesi – circa 1 miliardo di sterline – e della durata di otto anni, rappresenta una delle più grandi iniziative di consolidamento infrastrutturale in Europa. Il progetto punta a rafforzare la posizione del Regno Unito come hub tecnologico e a stimolare la trasformazione digitale di imprese e cittadini.
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5G, la centralità della tecnologia Standalone
La partnership prevede il deployment delle soluzioni Ericsson 5G Standalone (SA), che costituiscono la base per la digitalizzazione di imprese e servizi pubblici. Questa tecnologia permetterà di abilitare servizi avanzati, dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino all’automazione industriale. Grazie a una rete programmabile, resiliente e sicura, VodafoneThree potrà garantire prestazioni differenziate e soddisfare una domanda di connettività sempre più diversificata.
“Le reti programmabili affidabili e ad alte prestazioni sono essenziali per avere successo nell’era dell’economia digitale – dichiara Börje Ekholm, Presidente e CEO di Ericsson -. Senza di esse, l’intelligenza artificiale, l’automazione, la realtà virtuale ed aumentata non potranno esprimere appieno il loro potenziale. Siamo orgogliosi di collaborare con VodafoneThree come partner principale, fornendo loro i prodotti, i software e le soluzioni di rete programmabile più avanzati al mondo.”
Strategia VodafoneThree, focus su resilienza e copertura
L’intesa conferma la volontà di VodafoneThree di accelerare lo sviluppo della propria rete 5G, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere il 99,95% della popolazione con copertura 5G SA entro il 2034. Le prime implementazioni saranno avviate già nei prossimi mesi, con priorità alle grandi città e alle aree industriali ad alta densità.
“Avevamo promesso di procedere rapidamente e, a pochi mesi dall’avvio, siamo lieti di lavorare con partner strategici di fiducia come Ericsson, per realizzare la nostra ambizione di costruire la migliore rete del Regno Unito – aggiunge Max Taylor, ceo di VodafoneThree -. Ericsson porta con sé la scala e le competenze necessarie per accelerare la realizzazione di una rete resiliente, sicura, di livello mondiale e pronta al futuro, e insieme stiamo gettando le fondamenta per il futuro digitale del Paese.”
Copertura esclusiva nelle capitali e nei grandi centri urbani
Il contratto con Ericsson prevede che la connettività core e radio copra in esclusiva le quattro capitali del Regno Unito: Londra, Edimburgo, Cardiff e Belfast, estendendosi ad altri centri urbani come Leeds, Sheffield, Bristol, Aberdeen, Hull e Bournemouth. Questo approccio mira a garantire capillarità e prestazioni uniformi, fondamentali per supportare servizi digitali avanzati per cittadini e imprese.
Soluzioni radio e infrastrutture cloud-native
Tra le innovazioni tecnologiche che Ericsson introdurrà nella rete 5G di VodafoneThree figurano apparati radio compatti ottimizzati con intelligenza artificiale, antenne multi-banda intelligenti e baseband a basso consumo energetico. L’obiettivo è migliorare l’efficienza energetica e garantire una connettività senza interruzioni sull’intero territorio nazionale.
Sul fronte del core, Ericsson implementerà una piattaforma dual-mode 5G Core che include l’IP Multimedia Subsystem (Ims) e la Cloud Native Infrastructure Solution, assicurando la capacità necessaria a gestire l’aumento esponenziale del traffico dati e a preparare la rete verso il 5G Advanced.
5G e impatti su imprese e industria
La nuova infrastruttura sarà un pilastro per la trasformazione digitale dei settori chiave come manifattura, logistica, sanità e finanza. Grazie alla bassa latenza e alla possibilità di personalizzare le risorse di rete, sarà possibile abilitare casi d’uso come gemelli digitali, telemedicina e applicazioni immersive di formazione e intrattenimento.
Il consolidamento infrastrutturale costituisce inoltre un volano per le politiche di banda ultralarga, già al centro delle strategie europee. In quest’ottica, l’iniziativa VodafoneThree–Ericsson si inserisce in un percorso di lungo periodo finalizzato a garantire al Paese una rete 5G di ultima generazione.
Dimensione geopolitica e leadership tecnologica
La scelta di un vendor europeo come Ericsson assume anche una valenza geopolitica significativa. In un contesto segnato dalla riduzione della presenza di fornitori cinesi nei mercati occidentali, il Regno Unito rafforza legami con un partner considerato affidabile sia tecnologicamente sia in termini di sicurezza.
Per Ericsson, la partnership con VodafoneThree conferma la leadership globale: l’azienda supporta 187 reti 5G in 78 Paesi e oltre 40 reti Standalone commerciali. Per il Regno Unito, il progetto rappresenta un’opportunità di consolidare il proprio ruolo come laboratorio digitale di riferimento in Europa.
Prospettive di mercato e competitività
Il nuovo assetto della rete 5G influenzerà gli equilibri competitivi. VodafoneThree, frutto della recente fusione tra due operatori, punta a sfidare BT/EE e a rafforzare la propria quota di mercato. La collaborazione con Ericsson fornisce un vantaggio in termini di qualità del servizio, resilienza e capacità di innovazione.
L’adozione capillare della rete e le prestazioni avanzate potranno inoltre stimolare nuovi attori nei settori verticali, creando un ecosistema più dinamico e aperto. L’innovazione infrastrutturale si conferma quindi come un fattore abilitante per la competitività del Paese e per la piena realizzazione dell’economia digitale britannica.