Alibaba Cloud ha annunciato l’apertura di otto nuovi data center in Asia, Europa, Medio Oriente e America Latina, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza internazionale e sostenere la crescente domanda di servizi cloud potenziati da intelligenza artificiale. La notizia, diffusa in occasione dell’evento Apsara Conference, segna un passaggio strategico per il colosso cinese, che punta a consolidare il proprio ruolo nel mercato globale del Cloud AI.
La mossa arriva in un momento cruciale per il settore: l’infrastruttura cloud è sempre più il terreno su cui si gioca la competizione per l’AI generativa, e la capacità di offrire modelli linguistici avanzati, potenza computazionale e scalabilità è diventata un asset fondamentale per attrarre imprese, sviluppatori e governi. Le nuove regioni includeranno Kuala Lumpur, Manila, Bangkok, Riyadh, Dubai, Seoul, Frankfurt e Ciudad de México, con un piano di attivazione distribuito nell’arco dei prossimi 12 mesi. L’espansione è accompagnata da un investimento mirato sull’intelligenza artificiale, con il lancio del nuovo modello Qwen3, progettato per applicazioni enterprise e open-source.
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Qwen3, il nuovo modello AI per il cloud enterprise
Il cuore tecnologico della strategia Alibaba è rappresentato da Qwen3, l’evoluzione del precedente Qwen2, che si propone come modello linguistico multimodale capace di gestire testo, immagini e codice. Presentato dal ceo Eddie Wu come “una piattaforma aperta e scalabile per l’AI generativa”, Qwen3 è disponibile in diverse versioni, tra cui Qwen3-Max, pensata per applicazioni ad alta intensità computazionale.
Il modello è stato rilasciato in modalità open-source, con l’obiettivo di favorire l’adozione da parte della comunità globale di sviluppatori e accelerare la creazione di soluzioni AI verticali. Inoltre Qwen3 è già stato integrato in diversi servizi Alibaba, tra cui il motore di ricerca, l’e-commerce e le piattaforme di customer service.
Questa apertura rappresenta un cambio di paradigma: Alibaba non si limita a offrire infrastruttura, ma propone un ecosistema AI completo, in grado di competere con i grandi player occidentali come Aws, Google Cloud e Microsoft Azure.
Impatti sull’infrastruttura digitale e sulla banda ultralarga
L’espansione dei data center e l’integrazione di modelli AI avanzati hanno implicazioni dirette per l’evoluzione dell’infrastruttura digitale globale. La disponibilità di risorse cloud AI in nuove regioni può favorire la localizzazione dei carichi di lavoro, ridurre la latenza e migliorare la resilienza dei servizi digitali.
In questo contesto, la banda ultralarga diventa un elemento abilitante fondamentale. La capacità di gestire flussi dati ad alta intensità, come quelli generati da applicazioni AI, richiede reti ad alte prestazioni e bassa latenza, in grado di supportare la distribuzione geografica dei data center e la fruizione dei servizi cloud da parte di utenti e imprese.
Verso una nuova geografia del cloud AI
La scelta di Alibaba di investire in regioni come America Latina, Medio Oriente e Sud-Est asiatico risponde a una logica di diversificazione geografica e inclusione digitale. Queste aree, spesso escluse dalle grandi strategie cloud occidentali, rappresentano mercati in forte crescita, con una domanda crescente di servizi digitali e AI.
L’apertura di data center in Città del Messico, Riyadh e Bangkok può contribuire a ridurre il digital divide e offrire nuove opportunità per startup, imprese locali e pubbliche amministrazioni. Inoltre, la presenza fisica dell’infrastruttura consente di rispondere meglio alle normative locali sulla sovranità dei dati, un tema sempre più centrale nel dibattito globale.
Alibaba Cloud e la competizione globale sull’AI
Con questa mossa, Alibaba Cloud si posiziona come uno dei principali attori nella corsa globale all’infrastruttura AI, sfidando direttamente i colossi statunitensi e rafforzando la propria presenza in mercati strategici. “L’intelligenza artificiale è il motore della prossima rivoluzione industriale. Vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento”, dichiara Wu.
La strategia di Alibaba si distingue per un approccio integrato: infrastruttura, modelli AI, servizi cloud e apertura alla comunità open-source. Questo modello può rappresentare una alternativa credibile e scalabile per imprese e governi che cercano soluzioni AI fuori dal perimetro delle Big Tech occidentali.
Prospettive per il settore telco
Le implicazioni per il settore telco sono rilevanti. La Cloud AI richiede reti ad alta capacità, edge computing e integrazione con le infrastrutture esistenti, aprendo nuove opportunità di collaborazione tra provider cloud e telco.
In particolare, l’espansione di Alibaba Cloud potrebbe stimolare partnership locali per la gestione dei data center, la distribuzione dei servizi e l’interconnessione con le reti nazionali. Inoltre, la disponibilità di modelli AI open-source come Qwen3 può favorire lo sviluppo di soluzioni verticali per il settore telco, dalla gestione della rete all’assistenza clienti.