La cooperazione europea sulla connettività di prossima generazione si consolida sul terreno dell’integrazione di reti satellitari e 6G: lo Smart networks and services joint undertaking (Sns JU) e l’Agenzia spaziale europea (Esa) hanno, infatti, firmato un Memorandum of Intent (MoI) che mira a riunire gli operatori delle reti mobili e del satellite per migliorare la ricerca e lo sviluppo e accelerare l’innovazione nell’integrazione delle reti terrestri e non terrestri per il 6G.
“La collaborazione fornirà una connettività diffusa, fluida, resiliente e di alta qualità, su misura per i settori industriali e i cittadini di tutta Europa, rafforzando la posizione del continente nel panorama globale delle telecomunicazioni”, si legge nell’annuncio dell’Sns JU.
“La connettività 6G sarà sia terrestre che spaziale”, ha dichiarato Thibaut Kleiner, Direttore per le reti future della DG Connect. “Congratulazioni alla Sns JU e all’Esa per la firma del Memorandum. Contribuirà a garantire la leadership tecnologica europea in prima linea nello sviluppo del 6G e aiuterà le nostre comunità delle telecomunicazioni e dello spazio a lavorare, sperimentare e sviluppare nuovi servizi a vantaggio delle nostre industrie e dei nostri cittadini”.
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Verso il 6G: l’integrazione delle reti terrestri con il satellite
Unendo l’esperienza di Sns JU nelle tecnologie di rete avanzate con l’infrastruttura spaziale di livello mondiale dell’Esa, il MoI si concentrerà su diverse attività strategiche progettate per guidare l’innovazione 6G e migliorare la sovranità tecnologica europea.
La partnership si concretizzerà in sperimentazioni complete di connettività su reti terrestri e non terrestri (Tn/Ntn) per settori critici, tra cui mobilità, servizi di pubblica utilità, agricoltura e media, nonché servizi a banda larga mobile per i cittadini di tutta Europa.
Queste sperimentazioni approfondite genereranno dati preziosi, benchmark delle prestazioni e approfondimenti per migliorare l’interoperabilità, informando al contempo gli standard globali per la connettività integrata attraverso la collaborazione attiva con gli stakeholder del settore e gli enti di standardizzazione.
Accesso ai laboratori terrestri e spaziali dell’Esa
I progetti Sns JU 6G otterranno un accesso senza precedenti ai laboratori terrestri e in orbita all’avanguardia dell’Esa, tra cui l’Esa 5G/6G Hub e il 5G/6G Telecom Lab.
Inoltre, i satelliti dimostrativi avanzati pianificati dall’Esa forniranno le basi per un laboratorio in orbita per i test di sistemi e servizi Tn/Ntn, offrendo opportunità uniche per la validazione di soluzioni innovative nello spazio.
La collaborazione faciliterà uno scambio continuo di conoscenze, competenze tecniche e best practice tra le due organizzazioni. La partnership esplorerà casi d’uso 6G innovativi nella mobilità connessa, nell’edge computing e nella resilienza di rete , massimizzando il potenziale delle reti terrestri e satellitari integrate. Questo approccio mira a identificare e sviluppare applicazioni Tn/Ntn 6G nativamente integrate che definiranno il futuro delle comunicazioni globali.
La connettività per il futuro digitale dell’Europa
“La nostra ambizione all’Esa è garantire che tutti siano connessi, ovunque e in ogni momento, e la fusione tra le reti spaziali e terrestri è un elemento chiave per soddisfare realmente le esigenze di connettività dei nostri Stati membri”, ha dichiarato Laurent Jaffart, Direttore della divisione connettività e comunicazioni sicure dell’Esa. “Unendo le forze con un partner chiave come la Sns JU, continuiamo a rafforzare l’autonomia e la resilienza dell’Europa, promuovendo al contempo la competitività e la crescita del continente. Sono entusiasta per l’opportunità di mettere in comune le nostre competenze e risorse, mentre lavoriamo insieme per elevare l’Europa sulla scena globale e nel futuro del 6G”.
“La collaborazione tra l’Esa e la Sns JU per accelerare la diffusione del 6G, integrando reti spaziali e terrestri, rappresenta un passo importante verso la nostra missione volta a facilitare la sovranità tecnologica europea nel 6G”, ha affermato Erzsébet Fitori, Direttrice esecutiva della Sns JU. “Questo Memorandum apre la strada a nuove opportunità per i progetti 6G della Sns JU di accedere ai laboratori terrestri e in orbita all’avanguardia dell’Esa per condurre test e sperimentazioni approfondite con reti 6G terrestri e su satellite”.
Fitori ha proseguito: “Sono particolarmente felice che questa iniziativa coinvolgerà le Pmi, i ricercatori coinvolti nei nostri progetti e i principali settori industriali, supportando l’innovazione e la competitività. Attendo con ansia l’impatto trasformativo che questa partnership avrà sul nostro percorso collettivo verso il futuro della connettività”.
La collaborazione faciliterà lo scambio di conoscenze, la messa in comune delle risorse e lo sviluppo di standard industriali aperti, contribuendo all’implementazione di solide tecnologie di comunicazione di prossima generazione che supporteranno la sovranità e il futuro digitale dell’Europa.