L’Europa imprime una svolta decisa alla propria traiettoria digitale. La parola d’ordine e digital sovereignty, sovranità digitale, e il messaggio è chiaro: ridurre la dipendenza dalle Big Tech statunitensi, rafforzare l’autonomia tecnologica e proteggere i dati europei. Il segnale più forte arriva dall’Austria, dove il Ministero dell’Economia ha migrato 1.200 funzionari su una piattaforma open-source europea, Nextcloud, ospitata su infrastrutture nazionali.
l’approfondimento
Digital sovereignty, l’Europa rilancia: meno 40% di Big Tech entro il 2030
Austria alla guida della svolta open-source: l’iniziativa EuroStack punta a liberare il continente dalla dipendenza tecnologica statunitense. Ecco la strategia

Continua a leggere questo articolo
Aziende
Argomenti
Canali


































































