Il futuro del cloud viaggerà lungo il fondo dell’Atlantico. A più di cinquemila metri sotto la superficie, tra le coste del Maryland e quelle del County Cork, prenderà forma Fastnet, il nuovo cavo sottomarino ad alta capacità firmato Amazon Web Services (AWS). Un’infrastruttura che non si limita a collegare due continenti, ma che ridisegna il modo in cui i dati attraversano l’oceano, offrendo velocità, sicurezza e resilienza senza precedenti.
Quando entrerà in funzione nel 2028, Fastnet aggiungerà una nuova rotta indipendente alle dorsali esistenti, garantendo che i servizi AWS continuino a funzionare anche in caso di guasti o congestioni su altri cavi. Un tassello fondamentale in un momento in cui l’intelligenza artificiale e il cloud computing spingono la domanda di connettività a livelli mai visti, trasformando la rete in un’infrastruttura critica per economie, governi e cittadini.
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Cos’è Fastnet e perché è un progetto strategico per AWS?
Amazon Web Services ha annunciato Fastnet come nuovo sistema di cavi sottomarini in fibra ottica di ultima generazione. Il collegamento tra Stati Uniti e Irlanda porterà una capacità di oltre 320 terabit al secondo (Tbps) — sufficiente a trasmettere la Biblioteca del Congresso tre volte ogni secondo o a riprodurre contemporaneamente 12,5 milioni di film in alta definizione.
Il progetto rappresenta un passo decisivo nella strategia infrastrutturale di AWS, che punta a garantire connessioni più stabili, più capienti e più sicure per sostenere la crescita esponenziale del traffico generato da applicazioni cloud e soluzioni di intelligenza artificiale.
Fastnet sarà operativo nel 2028 e offrirà una diversificazione dei percorsi dati fondamentale per la resilienza del network globale di AWS. Con nuovi punti di approdo indipendenti, l’azienda potrà assicurare continuità di servizio anche in caso di interruzioni su altri cavi transatlantici.
In che modo Fastnet migliorerà la resilienza delle comunicazioni globali?
La progettazione di Fastnet nasce dall’obiettivo di aumentare la ridondanza e l’efficienza della rete mondiale. I due landing point, in Maryland e nel County Cork, sono stati scelti per evitare i corridoi tradizionali delle comunicazioni transatlantiche, creando un percorso alternativo più sicuro e meno esposto a rischi ambientali o tecnici.
Il sistema integra tecnologie ottiche di nuova generazione, come unità di branching intelligenti capaci di ridirezionare il traffico in tempo reale verso nuovi punti di approdo, in base all’evoluzione delle esigenze di rete. Questa flessibilità è cruciale per gestire il crescente volume di dati generato dai modelli di intelligenza artificiale e dalle applicazioni distribuite su larga scala.
Dal punto di vista strutturale, Fastnet è pensato per durare: robuste armature e strati multipli di acciaio proteggono il cavo nelle zone costiere, mentre la connessione diretta con la rete globale AWS — oltre 9 milioni di chilometri di fibra terrestre e sottomarina — garantisce una capacità di instradamento dinamico e ottimizzato.
Ogni giorno, il sistema di gestione AWS esegue milioni di ottimizzazioni automatiche per individuare la rotta più efficiente per ogni pacchetto di dati, evitando congestioni e rallentamenti prima ancora che si manifestino.
Che impatto avrà Fastnet sulle comunità locali di Maryland e Irlanda?
Dietro l’ambizione tecnologica di Fastnet, c’è anche una forte componente sociale. AWS ha infatti dichiarato che un’infrastruttura di tale scala deve essere costruita in dialogo con le comunità che la ospitano.
Per questo, l’azienda ha avviato un percorso di collaborazione con enti locali, associazioni e residenti sia nel Maryland sia nel County Cork, definendo insieme le priorità di sviluppo del territorio.
Nascono così i Community Benefit Funds, che – spiega l’azienda in una nota – sosterranno progetti di sostenibilità, educazione STEM, inclusione, formazione professionale e sviluppo economico, oltre a iniziative legate a salute, ambiente e lotta alla povertà.
“Il nuovo cavo sottomarino transatlantico Fastnet di Amazon rappresenta un atto di fiducia nel futuro digitale dell’Irlanda, contribuendo ad abilitare la prossima ondata di innovazione nel cloud computing e nell’intelligenza artificiale. – afferma Micheál Martin, primo ministro della Repubblica d’Irlanda, sottolineando come il Paese diventerà “una vera porta d’accesso all’Europa per le telecomunicazioni sottomarine”.
Dagli Stati Uniti, il governatore del Maryland, Wes Moore, aggiunge: “Realizzare il primo cavo sottomarino in fibra ottica del Maryland è un traguardo che va oltre la semplice connettività a banda larga: significa consolidare il ruolo del Maryland come hub globale per l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e gli investimenti ad alta tecnologia”.
Qual è il ruolo di Fastnet nella strategia infrastrutturale globale di AWS?
Fastnet si inserisce nel mosaico dell’imponente rete AWS, che oggi conta 38 regioni geografiche e 120 zone di disponibilità, con piani per altre 10 zone e 3 nuove regioni.
L’intera infrastruttura si fonda su strumenti automatizzati di gestione in grado di monitorare costantemente lo stato della rete e risolvere autonomamente il 96% dei probemi che si verificano sull’infrastruttura.
In questo scenario, Fastnet non è solo un nuovo cavo, ma un elemento chiave nella strategia di lungo periodo per garantire stabilità, scalabilità e sicurezza alla rete che sostiene miliardi di operazioni digitali ogni giorno.
Dal 2006 AWS investe nella costruzione di una delle infrastrutture più estese e affidabili del pianeta, e con Fastnet compie un ulteriore passo avanti verso un modello di connettività globale su misura per il cloud e per l’AI.
Come cambierà il futuro del cloud e dell’intelligenza artificiale con Fastnet?
La costruzione di Fastnet segna una nuova fase per la connettività globale. Con la crescita dell’intelligenza artificiale generativa, i flussi di dati aumentano in modo esponenziale e richiedono percorsi dedicati, capaci di sostenere enormi volumi di traffico senza comprometterne la qualità.
Fastnet, spiega ancora la nota di AWS – è progettato esattamente per questo: garantire flessibilità e potenza di calcolo distribuita su scala planetaria. La sua architettura modulare consentirà di adattarsi ai futuri standard tecnologici, rendendolo una dorsale di lungo periodo per le applicazioni più esigenti, dalla ricerca scientifica all’economia digitale.
“Fastnet – si legge nel comunicato – rappresenta più di un semplice sistema di cavi: è l’infrastruttura su cui viaggia Internet, permettendo alle persone di utilizzare le tecnologie moderne integrate nella loro vita quotidiana”.



































































